Si è tenuto lunedì 22 maggio tra Spi, Fnp, Uilp Trentino, un incontro per discutere delle scelte politiche ed amministrative che in questo periodo hanno interessato in modo significativo la popolazione anziana presente nelle RSA, i loro familiari e la comunità trentina.

Le Segreterie unitarie hanno analizzato quanto accaduto finora ed in particolare la drammatica situazione in cui hanno versato le RSA, con un elevatissimo numero di contagi decessi, che hanno portato alla seppur tardiva chiusura degli accessi alle strutture dei familiari degli ospiti ed al conseguente lungo isolamento degli stessi.

Tuttavia i Sindacati dei pensionati, in tema di riapertura alle visite, sostengono che le modalità d’incontro con i parenti non possano e non debbano essere lasciate alla sola discrezionalità delle singole RSA, ma vadano definite con specifici protocolli in accordo con le parti sociali interessate.

Secondo Spi, Fnp, Uilp vanno altresì ridisegnate e implementate le funzioni dei medici di base, le modalità di presenza del medico all’interno delle RSA, l’assistenza a domicilio, le convenzioni con gli specialisti, in modo che la medicina di base sia coerentemente organizzata. Sanità ed assistenza vanno ripensate ed integrate, rafforzandone la funzione preventiva.  Per l’invecchiamento attivo ci si deve chiedere se sia stata posta in essere un’organizzazione sufficientemente adeguata.

Le contraddizioni e le fragilità del sistema dei servizi agli anziani emerse in questa triste vicenda impongono ora una accelerazione per realizzare in maniera organica il nuovo Welfare Anziani – SPAZIO ARGENTO

Non è accettabile che una riforma di tale portata venga gestita senza il coinvolgimento e l’apporto di tutte le parti sociali, compresi i Sindacati dei pensionati, che sul territorio rappresentano per loro natura ed esperienza una quota significativa della popolazione anziana. Per questo motivo Spi, Fnp, Uilp rinnovano alla Giunta Provinciale l’invito ad aprire un tavolo di confronto, con tutte le parti sociali, per definire un sistema programmato di apertura delle strutture, evitando nel modo più assoluto che si riaccendano contagi e focolai.

Il primo degli incontri dedicati a questo specifico tema si terrà il 9 giugno, tra Spi, Fnp, Uilp e Upipa, l’Unione Provinciale Istituzioni per l’Assistenza.