Il presidente della Regione Toscana ha informato, ieri 10 agosto, i Segretari di Spi, Fnp, Uilp Toscana per informarli che il Consiglio regionale in sede di approvazione della Legge di bilancio ha approvato il finanziamento del progetto “A casa in buona compagnia” con 30 milioni di euro nel triennio 2020/2022. Il progetto sperimentale di tele assistenza interesserà 50mila toscani affetti da cardiopatie.

 

 

 

 

 

 

 

 

“Siamo molto soddisfatti per aver sottoscritto l’accordo che garantirà dignità e diritto alla salute alle persone anziane grazie alla teleassistenza – ha dichiarato il Segretario Generale Uil Pensionati della Toscana Mario Catalini – ‘A casa in buona compagnia’ è un progetto andato in porto grazie al lavoro fondamentale dei sindacati, ma anche della sensibilità dimostrata da parte del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che non possiamo non ringraziare. A settembre ci attiveremo come categoria per rendere operativo un accordo che consideriamo un tassello fondamentale per ridare speranza a 50mila Toscana over 75 affetti da cardiopatie che necessitano di cure e assistenza”.

“Gli obiettivi e i contenuti di questo progetto in cui credo fermamente sono uno snodo chiave delle politiche della Toscana del futuro.- ha commentato il Presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani- Offrire alle persone che soffrono di particolari cronicità quel supporto  e quelle cure anche attraverso le più avanzate soluzioni tecnologiche sanitarie digitali rappresenta una scelta lungimirante e positiva che qualifica la nostra offerta sanitaria. Ribadisco- aggiunge Giani- come il diritto universale alla connessione internet sia un obiettivo cruciale per il quale intendo spendere il mio impegno e per realizzarlo occorre abbattere le barriere che separano ancora troppe persone da questo diritto. La strada che il progetto ‘A casa in buona compagnia indica’ è quella giusta, guarda al benessere degli anziani  e lo realizza con investimenti in cui le competenze dei giovani, i loro studi, la ricerca scientifica e tecnologica si proiettano sull’esercizio quotidiano di cure, presenze, di opportunità che rendono la nostra regione più sicura e più ricca