Spi, Fnp, Uilp Veneto, con una nota unitaria emanata nei giorni scorsi, hanno chiesto alla Regione di non dimenticare l’importante strumento rappresentato dalla legge regionale sull’invecchiamento attivo.

In particolare, i Sindacati dei pensionati hanno chiesto la convocazione della Consulta prevista proprio dalla legge sull’invecchiamento attivo: “L’ultima volta si è riunita il 28 maggio del 2019. Da quel giorno non si è fatto più nulla, anche se la materia in discussione è più che mai attuale.-Dichiarano Spi, Fnp, Uilp- La Consulta regionale deve decidere come e quanto investire in Veneto per l’invecchiamento attivo, un progetto di ampio respiro che si prefigge di rendere organiche le tante attività di interesse sociale che possono coinvolgere le persone adulte e soprattutto quelle definite anziane: come sorvegliare scuole, parchi, giardini, occuparsi delle persone più deboli, gestire orti urbani, diffondere e promuovere attività culturali, informare i cittadini sui servizi offerti nel proprio comune e molto altro ancora. I programmi progettuali attuativi, ad esempio, comprendono anche attività sull’autonomia (Salute e vita autonoma: invecchiamento attivo in buona salute) e sulla partecipazione sociale (Invecchiamento attivo nella comunità)”

“La Pandemia -continuano i Sindacati dei pensionati-  e le morti degli anziani e delle anziane doveva indurre la convocazione della Consulta, che si poteva svolgere via web. Abbiamo bisogno di avere la certezza che la legge sull’invecchiamento attivo diventerà il caposaldo fondamentale per rendere efficace la prevenzione sanitaria e l’inclusione sociale nell’anzianità e modificare quella cultura che vede l’età avanzata come residuale. Abbiamo sempre detto che i fondi stanziati dalla Regione per questo progetto, un milione di euro l’anno, erano un buon inizio ma dovevano essere aumentati e diventare strutturali. Ancor più lo pensiamo adesso oltre a rilevare la necessità di una rinnovata condivisione progettuale per affrontare le criticità già presenti a cui si aggiungono le nuove.”