Coloro che si avvalgono dell’accredito in banca, dal 1° aprile troveranno Ia disponibilità della pensione sul proprio conto corrente. I sindacati dei pensionati e delle pensionate della Puglia rivolgono un appello, a tutti coloro che si accingeranno a prelevare, ad utilizzare gli sportelli automatici del bancomat, avendo cura di indossare guanti o di lavarsi bene le mani dopo averli usati, per evitare code ed assembramenti all’ingresso delle banche, peraltro pericolosi e vietati dalle norme vigenti. E’ bene rivolgersi agli sportelli solo quando non se ne possa fare a meno, ricordandosi che occorre fissare preventivamente un appuntamento. Il rispetto della distanza di sicurezza è sempre necessaria a salvaguardare la propria vita e quella degli altri.
Notizie / Vai alla sezione
23/12/2024
Cedolino pensione gennaio 2025
Cedolino pensione gennaio 2025 DATA DI PAGAMENTO Il pagamento del cedolino pensione gennaio 2025 avverrà con valuta 3 gennaio. Rivalutazione delle pensioni 2025. L’indice provvisorio di rivalutazione delle pensioni per il 2025 è pari allo 0,8%, salvo conguaglio da effettuarsi l’anno prossimo. Esempi di rivalutazione gennaio 2025: Ne abbiamo parlato QUI, di seguito qualche esempio:
20/12/2024
Consiglio regionale Uilp Puglia
Consiglio regionale della UIL Pensionati Puglia, allargato ai dirigenti UILP impegnati nelle CSC UIL comunali: ai lavori hanno partecipato Stefano Frontini, Segretario Organizzativo UIL Puglia, Gianni Ricci Segretario Generale UIL Puglia, Cecilia De Laurenzi, Tesoriera UILP Nazionale, Pasquale Lucia, Segretario Organizzativo UILP Nazionale e Carmelo Barbagallo, Segretario Generale Uil Pensionati Nazionale, che ha concluso i
19/12/2024
Spi, Fnp, Uilp Piemonte: no alla cancellazione delle sanzioni per chi non si è vaccinato
Spi, Fnp, Uilp Piemonte esprimono una ferma opposizione alla decisione di cancellare le sanzioni per chi non ha rispettato l’obbligo vaccinale durante la pandemia di Covid-19. La misura, interpretata come un premio alla campagna di disobbedienza, viene considerata una “assoluzione politica” che mina il patto sociale tra i più forti e i più deboli della