Ieri, 29 luglio, si è tenuta a Novara la mobilitazione unitaria di Spi, Fnp, Uilp Piemonte “I morti nelle Rsa non li dimentichiamo”. I Sindacati dei pensionati hanno manifestato di fronte all’istituto De Pagave di Novara, per ottenere riforme atte a migliorare la gestione complessiva delle case di riposo alla luce dell’emergenza Coronavirus che ha messo in ginocchio numerose strutture.

“Per noi le Rsa devono servire per l’alta intensità, quindi per quella persona che proprio non può essere curata a casa- ha dichiarato il Segretario regionale Uilp Piemonte Lorenzo Cestari-. La prevalenza deve essere invece la cura domiciliare però, allo stesso tempo, bisogna mettere la famiglia in condizioni di poter assistere. Abbiamo ribadito alla regione che vogliamo essere soggetti attivi di una campagna antinfluenzale, mettendo a disposizione le nostre strutture anche come luogo d’informazione per i cittadini. Il Mes ha messo a disposizione 2 miliardi di risorse per il sistema sanitario, il Recovery Found per il Piemonte rappresenta 12 miliardi. Non è più un problema di risorse, ma di visione per cui gli anziani non devono essere abbandonati come una discarica ma sono persone da curare.”