“Lo smantellamento continuo dei presidi territoriali ha accentuato l’insufficienza dei servizi accentrati nel capoluogo di provincia”. A dichiararlo, tramite una nota unitaria emanata nei giorni scorsi, Spi, Fnp, Uilp Oristano.

“Mettendo in crisi non solo la lotta al Covid-19 ma anche il trattamento di tutte le altre patologie e del Pronto Soccorso -continuano Spi, Fnp, Uilp Oristano- Preoccupa l’andamento lento e farraginoso delle vaccinazioni, non sempre dipendente dall’arrivo dei vaccini, ma anche per palesi disfunzioni organizzative. Diventa, pertanto, indispensabile incrementare i punti di vaccinazione distribuendoli sul territorio, possibilmente in tutti i comuni, utilizzando medici di famiglia, farmacie e volontari per cercare di ridurre al minimo le difficoltà derivanti dalle prenotazioni, dagli spostamenti, dalle lunghe attese che penalizzano, soprattutto, le persone anziane e i pazienti fragili. Le persone anziane, i malati e le persone fragili in generale stanno pagando un caro prezzo, anche in perdita di vite umane, alla pandemia”.