Spi, Fnp, Uilp Firenze hanno chiesto, tramite una nota unitaria, a Ausl Toscana centro, Società della Salute e Conferenza dei sindaci dell’area metropolitana, un confronto su liste d’attesa, case della salute, residenze sanitarie assistite, posti letto, assistenza domiciliare e tele assistenza.

“È tempo di un processo di riorganizzazione- scrivono i Sindacati dei pensionati- che, partendo dall’esperienza degli ultimi tempi, nella quale la popolazione anziana ha pagato un prezzo molto alto, si ponga l’obbiettivo strategico di investire risorse e competenze sui servizi socio sanitari del territorio, per non farsi trovare impreparati in caso di nuovi eventi e rispondere in modo strutturale ai nuovi bisogni di salute delle persone”.

Per i Spi, Fnp, Uilp le priorità sono: incremento della sanità territoriale, una legge per la non autosufficienza, la riorganizzazione del sistema delle Rsa. Sono necessari inoltre: “una diversa modalità di gestione delle liste d’attesa, un piano urgente per l’apertura delle Case della Salute ed un programma per la presa in carico effettiva, in tali sedi, dei pazienti cronici superando le fasi sperimentali e volontaristiche ed attuando il Piano Nazionale per la cronicità, una verifica sul consolidamento dei posti letto di cure intermedie nei valori stabiliti dalla Regione e la loro collocazione sul territorio per facilitare l’evoluzione, prevista dagli accordi nazionali, verso gli ospedali di comunità in ogni zona, una verifica sullo stato dell’assistenza domiciliare ed un programma di ampliamento, anche tenendo conto delle nuove possibilità derivanti dagli investimenti sugli infermieri di famiglia attuati dal Governo, un piano di investimenti per la tele assistenza rivolto a tutti i pazienti fragili e cronici e per l’attuazione della tele medicina con particolare riferimento alle zone interne disagiate in applicazione del protocollo regionale firmato nel mese di Aprile 2020”