Nei giorni scorsi Cgil, Cisl, Uil e Spi, Fnp, Uilp Sicilia hanno emanato una nota unitaria al governo regionale. Nel comunicato, le Organizzazioni sindacali chiedono alla Regione che siano effettuate “verifiche a tappeto” sulle condizioni di vita e di lavoro all’interno delle strutture residenziali e di cura per anziani e persone fragili.

“E’ dimostrato- scrivono i sindacati – che finora queste strutture rischiano di essere quelle più colpite, l’anello debole della catena. Se vogliamo evitare vere e proprie stragi e la diffusione di contagi occorre intervenire con decisione”

Le strutture residenziali per anziani censite in Sicilia dal Ministero dell’interno nel 2019 sono 1.117 per un totale di 23.428 posti letto. “Negli incontri avuti con gli assessori regionali alla Salute e alla Famiglia- scrivono Cgil, Cisl, Uil, Spi, Fnp, Uilp- abbiamo in sostanza assistito a un rimpallo di responsabilità. E’ giunto adesso il momento degli interventi concreti- sottolineano- se si vuole salvaguardare i soggetti più deboli e con essi l’intera comunità, contribuendo a stoppare l’epidemia e alla ripresa del sistema Paese”

I Sindacati dunque chiedono al Governo regionale “un tavolo urgente Occorre mettere in sicurezza utenti e operatori verificando anche le procedure di sanificazione e di protezione individuale che vengono adottate. E soprattutto la situazione reale per quanto riguarda la diffusione dei contagi, la cui conoscenza è fondamentale- sottolineano Cgil, Cisl, Uil, Spi, Fnp, Uilp- per la prevenzione e la lotta a Coronavirus, Conoscenza che riteniamo non sia effettiva e completa”.