Su anziani, non autosufficienti, disabili, cioè sulle fasce più deboli della popolazione, “prosegue il silenzio della Regione sia in termini di welfare che di sanità”: Lo denunciano, in una nota congiunta emanata ieri 28 luglio, Cgil, Cisl, Uil Spi, Fnp, Uilp Sicilia. “Attendiamo ancora la convocazione per discutere del piano regionale sulla non autosufficienza-scrivono i sindacati – così come quella sui temi della medicina territoriale, delle liste di attesa e dell’impatto del Covid sulla popolazione anziana con le relative misure che è necessario attivare. Ma sia dall’Assessorato alle Politiche sociali che da quello alla Sanità non ci sono state risposte: solo impegni ad aprire tavoli che sono ad oggi inesistenti”.
Le Organizzazioni sindacali contestano al governo regionale “un atteggiamento di falsa disponibilità che non si traduce in niente di concreto. Noi da ora valuteremo solo i fatti, ed è sulla base di questi e sulle risposte che saranno effettivamente giunte che a settembre rilanceremo le nostre proposte e la mobilitazione per sostenerle. Si tratta di argomenti delicati- concludono i sindacati- che riguardano milioni di siciliani che non possono più attendere le risposte necessarie ad affrontare i problemi che li riguardano”.