Settembre: il Futuro ha radici profonde. Online il numero di settembre de il Futuro ha radici profonde, il periodico della Uil Pensionati Marche.
All’interno del giornale, un Focus sulla fine delle celebrazioni dell’80° della Brigata Maiella.
Si sono chiuse con le iniziative svoltesi il 2 settembre a Pesaro, le celebrazioni per l’80°esimo anniversario della Brigata Maiella che i Sindacati pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil regionali, insieme a varie associazioni hanno organizzato in tutto il territorio marchigiano nei vari luoghi che sono stati teatro dell’azione della formazione partigiana abruzzese durante la Liberazione.
In particolare, a Pesaro, proprio il 2 settembre si è commemorata la Liberazione insieme con le rappresentanze sindacali dell’Abruzzo, dell’Emilia Romagna e del Veneto, con il coinvolgimento dell’ANPI regionale e provinciale.
A Palazzo Gradari di Pesaro è stato illustrato il progetto realizzato nei mesi scorsi da scolaresche del territorio che hanno approfondito la straordinaria vicenda della Brigata Maiella, protagonista insieme a Polacchi e Inglesi della Liberazione dei nostri territori. Il progetto ha il merito di aver coinvolto classi di tre Istituti scolastici di Fano, Pesaro e Urbino.
Gli studenti con la guida dei loro docenti e la documentazione storica messa a disposizione dall’ANPI, hanno studiato e analizzato gli eventi legati alla Liberazione.
La Banda Maiella, nata come formazione partigiana, è l’unica a cui si è permesso di combattere agli ordini delle forze alleate. L’unica che ha combattuto al di fuori del territorio di origine, ma anche l’unica che pur sotto il Comando dell’VIII Armata e del II Corpo d’Armata polacco, ha potuto mantenere il carattere di volontariato, ha rifiutato le stellette del rinato esercito italiano e accettato di combattere con le mostrine tricolori per un’Italia indipendente, per la rinascita di una Patria libera, democratica e repubblicana.
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