Cgil, Cisl, Uil Pisa, Spi, Fnp, Uilp Pisa e Sindaco sottoscrivono un verbale di accordo relativo al Bilancio di previsione 2021 del Comune di Pisa.

Tra i contenuti indicati, il mantenimento dei servizi alla persona, contenimento o riduzione delle tariffe, agevolazioni sulla Tari con integrazioni al regolamento comunale che recepisce alcune richieste sindacati, sostegni economici alle famiglie maggiormente in difficoltà.

Nell’accordo si legge che “L’Amministrazione Comunale ha accolto le proposte sindacali per un percorso di confronto, dialogo e concertazione con le OO.SS., riconoscendo un ruolo di rappresentanza che vede sostanzialmente tre momenti di confronto: il bilancio preventivo, fase di confronto durante l’esercizio e bilancio consuntivo. L’emergenza Covid-19 non accenna a diminuire e ha portato l’Amministrazione nel 2020 ad attivarsi per far fronte alle diverse emergenze sociali ed economiche in cui si sono trovati e continuano a trovarsi molti cittadini ed imprese. Nel corso del 2021 occorrerà monitorare la tenuta sociale di fronte a un possibile sblocco dei licenziamenti e degli sfratti, situazioni critiche che al momento il Governo ha inteso salvaguardare con una proroga alle situazioni emergenziali”.

«Ringraziamo il sindaco di Pisa per il suo impegno in questa trattativa e per essere riuscito insieme a noi a raggiungere un accordo –dichiarano i Sindacati -. Un accordo molto importante per quanto ci riguarda, in una situazione molto critica a causa della pandemia che dura da oltre un anno e che sta mettendo a dura prova la tenuta sociale del Paese. Questi accordi tra sindacati e istituzioni sono un modo per dare risposte concrete a fasce di popolazione che maggiormente hanno risentito dei problemi di questa pandemia. Ci auguriamo che questo accordo possa fare da apripista per gli altri comuni della provincia».

“Per il 2021 si riconfermano e si ampliano le risorse a disposizione, in modo particolare per le persone più deboli e gli anziani. Da questo punto di vista sono state introdotte modifiche al regolamento comunale sulla TARI, introducendo nuove e significative modalità di riduzione della tariffa

Il Comune di Pisa, inoltre, ha deciso di non aumentare l’IMU e le tariffe dei servizi a domanda individuale in modo da essere di supporto ai cittadini tutti. Le OO.SS. evidenziano positivamente come l’Amministrazione Comunale abbia accolto molte delle richieste fatte dalle parti sociali nella piattaforma di emergenza unitaria inviata alle Amministrazioni Comunali a settembre 2020, ribadendo l’importanza di instaurare un rapporto concreto per quanto riguarda la contrattazione dei bilanci di previsione al fine di potere raggiungere insieme l’obiettivo di sostenere ed aiutare la popolazione in termini sia sociali che economici. Tale scelta rappresenta una precisa volontà di riconoscere un ruolo alle organizzazioni sindacali, quali portatrici di interessi diffusi, al fine di giungere ad un confronto positivo nell’interesse della cittadinanza. Tale indicazione si pone come una linea di condotta che sarà adottata anche incontrando organizzazioni datoriali e rappresentative di interessi diffusi”.

Le Organizzazioni hanno inoltre concordato con l’Amministrazione Comunale di instaurare dei tavoli tecnici specifici sugli anziani, sugli appalti e sulla parità di genere per poter monitorare la situazione del territorio su queste specifiche tematiche al fine di trovare soluzioni concrete a supporto dei cittadini.