Oltre i limiti: compiere 800 chilometri in sella a un triciclo a pedalata assistita da Torino fino a Roma per accendere i riflettori sui diritti delle persone con disabilità. È l’idea tanto semplice quanto potente alla base del progetto “Oltre i Limiti”: molto più di un viaggio, una vera e propria dichiarazione di intenti, l’azione concreta di chi crede che le barriere non siano solo fisiche, ma anche culturali, sociali e lavorative, e che possano essere abbattute, un passo alla volta, un chilometro dopo l’altro.
Protagonista dell’avventura – al via domenica 7 settembre da Torino – Angelo Catanzaro, consigliere comunale della città e attivista per i diritti delle persone con disabilità, affetto da paralisi spastica, una forma di disabilità motoria. Il suo non sarà un viaggio in solitaria: chi vorrà potrà affiancarlo pedalando “a ruota” per condividere il percorso. Tutti i cittadini e le cittadine sono invitati a presentarsi alla partenza per salutare Angelo e accompagnarlo nei primi chilometri della sua impresa.
Nel contesto di un’Italia ancora scarsamente inclusiva, dove quasi 7 persone con disabilità su 10 in età lavorativa non hanno un impiego – con percentuali ancora più drammatiche per chi ha una disabilità intellettiva, dove l’esclusione dal mondo del lavoro è la regola e non l’eccezione – il progetto “Oltre i Limiti” vuole sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza di valorizzare il potenziale di ciascuno, attraverso la promozione di percorsi di inserimento lavorativo per le persone con disabilità, affiancati da iniziative concrete per garantire a tutte le persone il diritto all’autodeterminazione, nella convinzione che senza la libertà di scegliere per la propria vita, nessuna persona possa davvero sentirsi parte della società.
L’iniziativa è sostenuta da Uil Pensionati Piemonte, Uil del Canavese, Ada Piemonte, Weelo e Loom Collective e Loom Production.
Oltre i limiti: le parole di Catanzaro e Cestari
«L’autodeterminazione è alla base di qualunque forma di inclusione: significa avere il diritto – e il sostegno necessario – per decidere dove vivere, con chi abitare, come muoversi, che lavoro fare, se praticare sport e come partecipare alla vita sociale, culturale ed economica della comunità», afferma Angelo Catanzaro, «Sono queste le istanze comuni a tutte le persone con disabilità – fisiche, sensoriali e intellettive – racchiuse nello spirito del motto internazionale del movimento: ‘Nulla su di noi senza di noi’, e con questa avventura vogliamo portarle all’attenzione di tutta la collettività».
«Sosteniamo con convinzione l’impresa di Angelo, perché rappresenta in modo concreto i valori e l’impegno che ogni giorno l’Ufficio Disabilità della Uil Pensionati Piemonte porta avanti a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie», sottolinea Lorenzo Cestari, segretario generale Uil Pensionati Piemonte.