Con la legge di stabilità 2016 cambia per i pensionati la trattenuta fiscale; un piccolo beneficio è stato introdotto innalzando la soglia di reddito sotto la quale non bisogna pagare l’IRPEF . Nel 2015 la soglia della no tax area è fissata a 7.500 euro di reddito annuo per i pensionati con meno di 75 anni e a 7.750 euro per chi supera i 75 anni. Nel 2016 la soglia salirà a 7.750 euro per chi è sotto i 75 anni e a 8.000 euro per chi ha più di 75 anni. E’ un piccolo aumento delle pensioni, poche decine di euro, ma solo per pochi. Es. per chi è sotto i 75 anni la detrazione massima è 1.725 euro e per chi è sopra 1.783 euro all’anno. Nel 2016 passerà per chi è sotto i 75 a 1.783 euro e per chi è sopra i 75 a 1.880 euro. Man mano che sale il reddito queste detrazioni scenderanno progressivamente fino ad annullarsi. Pur con questo ritocco, permane ancora la discriminazione tra lavoratore dipendente e pensionato…continua a leggere
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23/12/2024
Cedolino pensione gennaio 2025
Cedolino pensione gennaio 2025 DATA DI PAGAMENTO Il pagamento del cedolino pensione gennaio 2025 avverrà con valuta 3 gennaio. Rivalutazione delle pensioni 2025. L’indice provvisorio di rivalutazione delle pensioni per il 2025 è pari allo 0,8%, salvo conguaglio da effettuarsi l’anno prossimo. Esempi di rivalutazione gennaio 2025: Ne abbiamo parlato QUI, di seguito qualche esempio:
20/12/2024
Consiglio regionale Uilp Puglia
Consiglio regionale della UIL Pensionati Puglia, allargato ai dirigenti UILP impegnati nelle CSC UIL comunali: ai lavori hanno partecipato Stefano Frontini, Segretario Organizzativo UIL Puglia, Gianni Ricci Segretario Generale UIL Puglia, Cecilia De Laurenzi, Tesoriera UILP Nazionale, Pasquale Lucia, Segretario Organizzativo UILP Nazionale e Carmelo Barbagallo, Segretario Generale Uil Pensionati Nazionale, che ha concluso i
19/12/2024
Spi, Fnp, Uilp Piemonte: no alla cancellazione delle sanzioni per chi non si è vaccinato
Spi, Fnp, Uilp Piemonte esprimono una ferma opposizione alla decisione di cancellare le sanzioni per chi non ha rispettato l’obbligo vaccinale durante la pandemia di Covid-19. La misura, interpretata come un premio alla campagna di disobbedienza, viene considerata una “assoluzione politica” che mina il patto sociale tra i più forti e i più deboli della