Si è tenuto ieri 14 maggio, tra Spi, Fnp, Uilp Marche e i Responsabili del Servizio Sanità e dei Servizi sociali della Regione Marche un incontro in videoconferenza per approfondire la questione relativa alla riapertura delle strutture semiresidenziali di carattere sanitario e sociosanitario per disabili, anziani e persone affette da disturbi mentali.

A quanto è emerso dall’incontro, l’intento è quello di riaprire il prima possibile. Tuttavia sarà necessario, per garantire la massima sicurezza di ospiti e operatori, riorganizzare gli spazi e diminuire il numero degli assistiti. Per garantire comunque la continuità dell’assistenza, una delle ipotesi sarebbe quella di creare Gruppi operativi territoriali per l’attivazione di prestazioni alternative di assistenza individuale domiciliare o di assistenza a distanza, ma, come sottolineato dai Sindacati è fondamentale che i maggiori costi del sistema dovuti alla messa in atto di tutte le misure di sicurezza non ricadano in alcun modo sugli utenti. Spi, Fnp, Uilp hanno inoltre richiesto che vengano resi noti i dati relativi al monitoraggio del contagio avvenuto dopo la richiesta che il Presidente della Regione Ceriscioli ha inviato nelle scorse settimane a sindaci e coordinatori degli ATS per conoscere la situazione nel territorio proprio ai fini della riattivazione dei servizi.