Si è svolto martedì 19 maggio un incontro in videoconferenza tra Spi, Fnp, Uilp Marche, l’Assessore regionale, il Direttore generale dell’ASUR Marche e il Servizio Regionale Sanità. L’incontro è avvenuto su richiesta dei Sindacati dei pensionati.

I Sindacati hanno richiesto, innanzitutto, di avere il quadro della situazione nelle Residenze Protette della regione, sottolineando che i dati forniti precedentemente dalla Regione non fossero di facile lettura. In particolare, le Organizzazioni sindacali hanno richiesto un dettaglio delle strutture, con la corrispondente situazione di contagi e di decessi (come codificato con la Determina dell’ASUR in strutture codice rosso, giallo e verde con le relative note di incongruità). A tal riguardo le Organizzazioni sindacali hanno rilevato difficoltà nel reperire tali informazioni su molti territori, per la “reticenza” degli addetti ai lavori, nonostante le varie sollecitazioni arrivate dai Prefetti. Informazioni che, è stato assicurato, verranno forniti nei prossimi giorni. Riguardo a queste strutture inoltre ASUR ha sottolineato che in alcune residenze si è già proceduto, tenendo conto di tutte le condizioni di sicurezza necessarie, al reinserimento dei soggetti che erano stati allontanati. Per i nuovi ricoveri, invece, verranno emanate delle linee guida condivise tra Regione, ASUR, Enti gestori ed Organizzazioni Sindacali.

Pur sollecitando una maggiore integrazione tra Servizio Politiche Sociali e Servizio Salute, si è preso atto della DGR 560, con cui viene pianificata la ripresa graduale delle attività dei Centri Diurni per i soggetti con disabilità, sulla base di quanto comunicato nelle scorse settimane da ATS e Comuni. Il 18 maggio è stata poi approvato, da parte della Giunta Regionale, il Piano Territoriale per la riapertura graduale dei centri semiresidenziali sanitari e sociosanitari. ASUR ha informato I Sindacati dell’esistenza di un tavolo di confronto tra Enti gestori, ASUR e Regione per discutere la questione dei costi, al fine di poter gestire i servizi contando su risorse certe.

Relativamente ai tamponi, Spi, Fnp, Uilp hanno espresso la loro preoccupazione riguardo calo del numero di quelli effettuati, chiedendone alle istituzioni quale ne fosse la ragione. ASUR ha assicurato che l’esecuzione dei tamponi prosegue regolarmente e che tamponi e reagenti vengono trasferiti da un’Area Vasta all’altra in caso di situazioni di necessità. L’obiettivo della Regione è quello di effettuare 2.000 tamponi al giorno al fine di ottenere un buon livello di tracciamento.

Con riguardo alle USCA, le istituzioni regionali hanno ribadito che ne sono state istituite 19, distribuite però sul territorio in modo disomogeneo. Per i Sindacati tale situazione è da rivedere e correggere, per far sì che su tutto il territorio si possa contare sull’operatività di queste Unità, che inoltre, stando a quanto previsto dalla legge regionale, nelle Marche dovrebbero essere almeno 30.

A conclusione dell’incontro, Spi, Fnp, Uilp hanno sollevato l’ipotesi che, per gli ultrasessantacinquenni, si proceda alle vaccinazioni obbligatorie (antinfluenzale e pneumococco), attraverso un provvedimento della Regione. In alternativa andrebbe avviata una forte campagna di informazione.