“Per noi non esiste l’esigenza di tali strutture sul territorio se non andando a lavorare in regime di monopolio. Soffocherà le altre realtà presenti” dichiarano Uil, Uilp e Uil Fpl di Lucca, a seguito della presentazione di due nuove Rsa che sorgeranno nel territorio della Valle. “Per la futura mega Rsa di Castelnuovo -proseguono i Sindacati -qualcuno ha fatto una valutazione del piano economico e finanziario, delle reali necessità del territorio? Qualcuno ha coinvolto il territorio e i cosiddetti corpi intermedi? A noi non risulta. Si cerca di calare qualcosa dall’alto senza considerare che rischia di creare più danni che vantaggi». Nel mirino della Uil il progetto di una nuova Rsa da 120 posti letto. “Si tratta di una struttura socio sanitaria privata in una zona che non sembra aver spazi di tale portata. Ci sono tante Rsa presenti che coprono il territorio della Valle, con numeri calcolati sulle reali necessità del territorio e più facili da gestire. Ci domandiamo come potrebbe reggere allora una maxi struttura che prevede 80 posti Rsa, 20 di cure intermedie e 20 di assistenza alle carenze cognitive: forse soffocando le altre realtà in una sorta di regime di monopolio?». La Uil di Lucca vuole chiarimenti e chiede di conoscere soprattutto i dati statistici che dimostrino la necessità di realizzare una Rsa di tali dimensioni nella zona.