Spi, Fnp, Uilp Lecce hanno inviato oggi, 11 dicembre, una nota unitaria al Direttore Provinciale di Poste Italiane, per chiedere a questi di intervenire per mettere fine ai disservizi e disagi segnalati dai pensionati che si rivolgono agli Uffici Postali della Provincia di Lecce. Si legge nella nota:

“Spi, Fnp, Uilp sono fortemente preoccupate per i disagi che i pensionati e cittadini che si rivolgono agli uffici postali della provincia di Lecce sono costretti a subire in occasione della riscossione mensile della pensione. Le segnalazioni che provengono dai pensionati, ormai da qualche tempo, denunciano disservizi e carenze inaccettabili soprattutto se riservate a una fascia di popolazione più esposta economicamente e fragile.

Le disponibilità di denaro agli sportelli postali per il pagamento delle pensioni sono insufficienti a soddisfare le legittime esigenze degli utenti di quasi tutti gli uffici postali della provincia di Lecce: sia di utenti ordinari in fase di prelievo di denaro e sia dei pensionati all’atto della riscossione della pensione che spesso viene erogata parzialmente. Molti pensionati, infatti, lamentano di essere dovuti tornare in giorni successivi a riscuotere la somma rimanente della pensione non avendola potuto riscuotere per intero a causa di mancanza di liquidità. Abbiamo notizie recentissime di pensioni non pagate per intero nell’ufficio postale di Ruffano e di Galatina, ma è un problema che riguarda tutti gli uffici postali della provincia di Lecce. La carenza di personale o una inadeguata organizzazione dei rifornimenti di liquidità producono disservizi che non possono in alcun modo ricadere su persone già fragili, costringendole ad uscire da casa più volte ed esponendole anche a rischi di assembramento inevitabili. A ciò si aggiunga il disagio in caso di pioggia quando si è costretti a constatare amaramente che presso gli uffici postali non esistono luoghi esterni di stazionamento al coperto mentre quelli interni sono stati ridotti a causa della pandemia. Pur riconoscendo l’impegno degli Uffici Postali a orientare pensionati e cittadini all’uso della moneta elettronica (carte di credito, etc…), tuttavia il disagio persiste; per cui si richiede, senza ulteriore indugio, l’intervento risolutivo di Codesta Direzione. Le scriventi OO.SS. dei pensionati di SPI-CGIL, FNP-CISL UILP-UIL di Lecce, rappresentano gli interessi dell’intera categoria e non hanno in essere alcuno strumento negoziale per trattare la questione con Poste Italiane. Pertanto, al fine di poter affrontare e cercare risolvere la problematica in questione, memori di precedenti rapporti costruttivi intervenuti nel tempo tra le scriventi OO.SS. dei Pensionati e Poste Italiane, chiedono di essere convocati con urgenza anche in via telematica.”