Il Comune di Latina ha approvato il nuovo piano tariffario della CSC Mobilità per il trasporto pubblico urbano che prevede aumenti del 50% del costo dei biglietti, portando Latina ad essere la città del Lazio (ad esclusione di Roma) in cui il trasporto pubblico è il più caro.

I Sindacati dei pensionati Spi,Fnp,Uilp hanno quindi deciso di scrivere una lettera di protesta al Sindaco Damiano Coletta. Nella lettera, firmata da Beatrice Coretti (Spi), Umberto Coco (Fnp), Francesca Salvatore (Uilp) i Segretari territoriali spiegano infatti che a Frosinone, Rieti e Viterbo il biglietto orario costa 1 euro e ha durata di 90 minuti. A Latina la corsa semplice costa 1,20 euroe 1,40 quella con durata da 100 minuti, mentre a Roma il biglietto valido per 100 minuti costa 1,50 euro. Per quanto riguarda gli abbonamenti, a Frosinone e a Viterbo quello annuale costa 240 eruo, 25 euro quello mensile; a Rieti l’annuale costa 186 euro, 21 mensili; a Roma l’annuale 245,30 euro, 35 mensili; a Latina 286,70 euro, 34 mensili. Sottolineano inoltre come l’approvazione di questo piano tariffario non è rispettoso delle regole previste dal protocollo d’intesa sulla concertazione, siglato dalle organizzazioni sindacali e dall’amministrazione comunale non più tardi di due mesi fa.Chiedono quindi al Sindaco di fissare con urgenza un incontro per discutere le possibili soluzioni.