La UILP di Bologna e il suo impegno solidale e intergenerazionale Grande soddisfazione per l’onorificenza attribuita a Padre Aldo Marchesini medico missionario in Mozambico

Abbiamo appreso dalla stampa la bella notizia dell’onorificenza attribuita ad un medico bolognese, Padre Aldo Marchesini, missionario in Mozambico da molti anni. Il Segretario Generale dell’ONU Ban Ki Moon gli consegnerà personalmente il prestigioso “World Population Award” il prossimo 11 giugno a New York. Detto premio è un riconoscimento che viene assegnato a chi si distingue particolarmente per attività svolte a favore delle persone più deboli, fragili e malate.

Padre Aldo si è dedicato, da tanti anni, alla cura di una patologia molto diffusa in quelle zone: le fistole vescico-vaginali, una vera piaga che colpisce le donne del terzo mondo che, se non vengono operate, rimangono invalide per tutta la vita. Anche nel campo delle malattie virali, quali l’AIDS, Padre Aldo si è battuto con grande vigore per fornire cure gratuite a quelle popolazioni così duramente colpite.

Siamo lieti di comunicare che la UILP di Bologna ha intrapreso, fin dal 2012, una stretta collaborazione attivando l’adozione a distanza di una bambina ospite di uno dei tre orfanotrofi di cui si prende cura Padre Aldo Marchesini, che abbiamo potuto incontrare nella nostra sede durante uno dei suoi brevi soggiorni in Italia.

Fra gli altri progetti in atto, la UILP si sta prodigando per sostenere l’AMACI, Associazione dei Genitori ed Amici della Chirurgia Pediatrica “Gozzadini”, nata nel 1990 per affiancare l’equipe medica e la struttura sanitaria pubblica che si prendono cura dei bambini meno fortunati.

Queste iniziative stanno ad indicare la grande attenzione che i pensionati hanno nei confronti dei soggetti più fragili in generale, ma anche la particolare sensibilità nei riguardi delle donne e dei bambini più esposti alle malattie, come si può anche evincere dalle notizie riportate nel nostro sito: uilpbologna.it

Andrea Alessandri
Bologna, 25 marzo 2014