Ipotesi taglio rivalutazione: la Segretaria Generale Uilp Toscana Annalisa Nocentini si dichiara fortemente contraria: “In Toscana la platea di beneficiari andrà allargandosi sempre di più, visto
l’incrementarsi dell’incidenza della popolazione in età pensionabile sul totale: questo significa un impatto potenzialmente devastante del taglio sulla rivalutazione delle pensioni, soprattutto sulla classe media”
“Sono anni, se non decenni, che si continua a mettere mano alle tasche dei pensionati, con ritocchi sempre al ribasso e mai un adeguamento degli importi all’inflazione, che nel frattempo è andata crescendo esponenzialmente. Una recente ricerca del Consiglio Nazionale Giovani ha mostrato come nel prossimo futuro sarà estremamente difficile – per diverse cause, tra cui precarietà e salari bassi – avere importi pensionistici dignitosi, sopra ai mille euro: di questo passo le previsioni saranno fin troppo positive, visto che si inizia già adesso a modificare al ribasso gli importi”.
Continua sulla sanità, dicendo che “dobbiamo smettere di legarla – visto che è pubblica e universale – solo alle pensioni: è un diritto di tutti che però ci stanno togliendo lentamente, con un servizio qualitativamente sempre più basso e un’attenzione sempre minore alle aree interne e rurali della nostra regione”.
Conclude sull’ipotesi taglio rivalutazione sottolineando come “la Uilp non si fermerà con questa battaglia finché non otterremo una pronuncia della Corte Costituzionale. Da soli o meno, andremo avanti in questa battaglia di civiltà.”

Infatti la Uilp Nazionale ha depositato diffida all’Inps e adesso procederemo alla seconda fase, con l’invio delle cause ai diversi Fori competenti e l’obiettivo è arrivare alla Corte Costituzionale. Naturalmente, il nostro impegno è rivolto anche alle pensioni di importo più basso, per le quali ad esempio chiediamo l’ampliamento della Quattordicesima e l’incremento delle somme per chi già la riceve e la riduzione delle tasse.