Spi, Fnp, Uilp Umbria hanno chiesto alla Regione, tramite una lettera unitaria inviata il 7 agosto all’assessorato regionale alla sanità regionale, una campagna di informazione e sensibilizzazione alla vaccinazione influenzale.

Spi, Fnp, Uilp chiedono alla Regione di offrire gratuitamente la vaccinazione antinfluenzale anche nella fascia di età 60-64 anni, di anticipare la campagna di immunizzazione antinfluenzale a inizio ottobre, di promuovere e incentivare il coinvolgimento dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta e  di incrementare le performance effettive della copertura vaccinale per tutte le categorie cui è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente.

Secondo i Sindacati dei pensionati, il potenziamento della campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020/2021 sarebbe fondamentale per evitare il diffondersi di focolai di contagio e aiutare a semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti di Covid-19, essendo i sintomi di quest’ultimo molto simili a quelli influenzali. Secondo i sindacati, inoltre, elevando ed estendendo il grado di coperture vaccinale contro l’influenza si riducono le complicanze nei soggetti a rischio di tutte le età e la pressione sulle strutture ospedaliere e la stessa eventualità che si generino e si diffondano fenomeni di psicosi da contagio con accessi ricorrenti e immotivati al pronto soccorso.

“Come insegna la drammatica esperienza della emergenza sanitaria pandemica –  hanno dichiarato Spi, Fnp, Uilp- nelle more di una auspicabile iniziativa legislativa che la renda obbligatoria, vanno attivate da parte dell’assessorato alla Sanità e delle aziende sanitarie tutte le iniziative volte a promuovere fortemente la vaccinazione antinfluenzale di tutti gli operatori sanitari e socio sanitari che operano a contatto con i pazienti, e gli anziani istituzionalizzati in strutture residenziali e di lungo degenza. Infine chiediamo ai sindaci, prima autorità sanitaria sul territorio, di sostenere e verificare l’attuazione di una diffusa campagna vaccinale a tutela della salute dei propri cittadini”.