“Confronto e condivisione gli unici vaccini utili per migliorare e ampliare l’assistenza socio-sanitaria sul territorio. Il Tavolo permanente della salute strumento operativo per la provincia di Ragusa.” Così, le Spi, Fnp, Uilp Ragusa a seguito dell’incontro con il Direttore generale dell’ASP Ragusa, e della relativa presentazione della relazione consegnata dall’azienda sanitaria alla VI Commissione ARS per la programmazione degli interventi da inserire nei fondi del Pnrr. “Abbiamo, innanzitutto, apprezzato lo spirito di condivisione del Direttore generale – Spi, Fnp, Uilp Ragusa – Un metodo che, come più volte richiesto dal sindacato, è l’unico che può portare risultati utili per l’assistenza agli anziani, ai disabili e ai non-autosufficienti. Quanto proposto dall’ASP riteniamo rispecchi le necessità del nostro territorio. I tre ospedali di Comunità, le nove Case della Comunità e le tre Centrali Operative Territoriali riescono ad assicurare copertura a tutti i 12 comuni della nostra provincia. Visto il tasso di ospedalizzazione di anziani a bassa complessità queste strutture consentiranno anche un’assistenza sanitaria infermieristica continuativa anche notturna. Molto spesso non erogabile a domicilio.” Le Case di Comunità indicate nella relazione inviata all’ARS sono quella di Chiaramonte, Monterosso Almo, Giarratana, Santa Croce Camerina, Ispica, Acate e Vittoria dove verranno ristrutturati i relativi poliambulatori già esistenti. A Modica verrà realizzato nell’ex scuola media “Giovanni XXIII” e a Pozzallo è in corso di realizzazione. Le tre Centrali Operative Territoriali, infine, saranno allestite nei locali dell’ex Ospedale Civile di Ragusa dove sono già stati avviati i lavori che si concluderanno entro il prossimo mese.

“Sia le prime che le seconde – Spi, Fnp, Uilp Ragusa – aiuteranno ad estendere l’assistenza sanitaria e a garantire un filtro più rapido per l’accesso ai servizi garantiti in materia di salute. Crediamo che siamo sulla strada giusta e che ora tocchi alla Regione assicurare certezze nella progettazione del Piano sanitario da ridisegnare grazie ai fondi del Pnrr. Il Tavolo permanente della salute sta garantendo impegno e costante aggiornamento sullo stato dell’arte in provincia. Il nostro impegno continua perché le fasce più fragili della popolazione possano avere riconosciuti i loro diritti alla salute e, quindi, alle cure.”