Oggi, 23 giugno al Centro Pecci di Prato si è tenuto il convegno ‘Dove va la sanità?’ sullo stato di salute della sanità in Toscana.
Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del Sindaco di Prato Matteo Biffoni e dei padroni di casa della UIL Prato e del Centro Pecci, il convegno si è aperto con la relazione introduttiva del Segretario Generale della UIL Toscana Paolo Fantappiè. Si sono poi tenute due tavole rotonde: la prima, “Liste d’attesa e medicina d’urgenza”, ha visto la partecipazione tra gli altri del Segretario Generale della UIL FPL Nazionale Domenico Proietti. Nella seconda invece, “Non autosufficienza, assistenza domiciliare e malati cronici” è intervenuto il Segretario Generale della Uil Pensionati Carmelo Barbagallo che, nel corso del suo intervento ha dichiarato:
“Nel nostro Paese ci sono 3,5 milioni di persone non autosufficienti. Queste persone e le loro famiglie hanno il diritto di essere tutelate. Grazie alle nostre battaglie abbiamo ottenuto due strumenti: Il Piano nazionale non autosufficienza e la Legge 33/2023. Ora bisogna che queste norme siano veramente attuate e adeguatamente finanziate.
Abbiamo richieste precise: definire e incrementare i finanziamenti per i (LEPS), e promuovere un’effettiva integrazione socio sanitaria; rendere più efficace il sistema di accreditamento e monitoraggio dei servizi, con standard di qualità e uniformi in tutto il territorio; riforma delle Rsa, che non possono più essere case di riposo eterno; sostegno alla vita indipendente delle persone anziane con l’adozione di politiche per l’invecchiamento attivo; formazione, sostegno e paghe adeguate per chi si occupa delle persone anziane.
Per fare questo bisogna attingere da tutte le risorse possibili, Mes compreso.”