Donne invisibili, la violenza sulle donne anziane un fenomeno sottostimato: lo scorso 4 dicembre si è svolta a Bari presso la sede Ada Uilp, in modalità mista, in presenza e online, il convegno promosso dalla Uilp Puglia e dal Coordinamento Po Uilp Puglia ‘Donne invisibili,  la violenza sulle donne anziane un fenomeno sottostimato’. Tiziana Carella Segretaria regionale Uilp Puglia aprendo i lavori ha dichiarato: “La violenza contro le donne anziane rappresenti una realtà tragica e silenziosa, che merita attenzione e interventi concreti. È necessario, come sindacato dei pensionati, continuare a batterci per garantire loro una vita libera dalla paura e dagli abusi che subiscono in famiglia, da compagni, mariti e figli, e nelle strutture di assistenza e di cura, luoghi che per natura dovrebbero essere sicuri e protetti.” Ogni donna ha il diritto di rinascere, indipendentemente dall’età.” Le conclusioni sono state affidate alla Segretaria nazionale Uilp Livia Piersanti. 
Sono intervenute:

  • Tiziana Cecere, Presidente Associazione Fermi con le mani,
  • Annarita Gianniello, Segretaria regionale Uil Puglia con delega Pari Opportunità, Mobbing e Stalking UIL Puglia ,
  • Vera Guelfi, Responsabile Sportello territoriale Mobbing e Stalking UIL Bari,
  • Giovanna Leone, Responsabile PO UIL Pensionati Puglia,
  • Paola Risolo, operatrice del Centro Antiviolenza dell’Ass. al Welfare del Comune di Bari,
  • Maria Sasso, Presidente Associazione Anche Noi,
  • Elisabetta Vaccarella, Ass. alla Giustizia, al Benessere sociale e ai Diritti civili del Comune Bari.

Donne invisibili, la violenza sulle donne anziane un fenomeno sottostimato, le conclusioni di Piersanti:

La Segretaria nazionale Livia Piersanti, nelle sue conclusioni, ha ringraziato la Segretaria Tiziana Carella, la responsabile Po Giovanna Leone e tutta la Uilp Puglia per l’importante iniziativa e per l’attenzione al tema importantissimo della violenza nei confronti delle donne anziane, tema effettivamente finora trascurato e che sta cominciando ad essere visibile, proprio grazie all’impegno di tutta la Uilp e del suo Coordinamento Pari opportunità, insieme alla Uil, al  Coordinamento Mobbing e Stalking e al Coordinamento PO confederale.
“Iniziativa importante- ha sottolineato Piersanti- anche per la partecipazione di rappresentanti significative del mondo Uil, delle organizzazioni antiviolenza, dell’associazionismo e delle istituzioni, con l’obiettivo di rafforzare sempre più quella rete indispensabile per affrontare e sconfiggere il fenomeno della violenza contro le donne.

“Le donne anziane – ha evidenziato Piersanti – sono colpite da violenza multipla, in quanto donne, in quanto persone anziane, a volte anche in quanto persone con disabilità e in quanto donne con disabilità. La solitudine che spesso accompagna molte donne anziane, facilita inoltre la violenza, così come la povertà e la dipendenza economica. La violenza che colpisce le donne anziane è quindi di tanti tipi. Violenza psicologica, fisica e verbale: di partner ed ex partner, che può arrivare anche ai femminicidi, purtroppo numerosi anche tra le donne più anziane; nell’ambiente domestico da parte di figli, altri congiunti e anche di assistenti familiari retribuiti; nelle strutture socio sanitarie. Violenza economica, cui la Uilp ha dedicato la giornata del 25 novembre.

Informarci e informare per contrastare la violenza

Per contrastare questo tipo di violenza, ha dichiarato Piersanti, è necessario “informarci e informare le persone anziane, tutta la popolazione e in particolare le giovani generazioni.” A questo proposito, Piersanti ha ricordato l’importante progetto di formazione promosso dal Coordinamento nazionale PO Uilp sull’educazione finanziaria rivolta alle donne pensionate e anziane che vede la partecipazione attiva anche della Uilp Puglia.
 
Per la Segretaria nazionale è necessario altresì: “Ascoltare e offrire aiuto e sostegno in caso di bisogno. Promuovere una cultura nuova che educhi le persone di ogni età a una vera parità e rispetto dei diritti e della libertà di ogni persona. Promuovere e rivendicare un cambiamento profondo di tutta la società, con la nostra contrattazione nazionale e territoriale, a partire dell’eliminazione del divario retributivo e poi pensionistico, in modo che le donne di ogni età possano essere indipendenti economicamente.
Come Uilp stiamo facendo tanto, ogni giorno a livello nazionale e territoriale. E dobbiamo continuare. Perché come Uilp dobbiamo aiutare le donne anziane a essere protagoniste della propria vita, libere e attive.”