Testo del documento finale 2015 del Consiglio Regionale della UILP Emilia-Romagna approvato all’unanimità:

Il Consiglio Regionale della UILP Emilia-Romagna, riunito a Riccione nei giorni 14 e 15 Dicembre 2015, approva la relazione della Segretaria Rosanna Benazzi integrata dai contributi emersi dal dibattito, dall’intervento del segretario confederale regionale UIL Giuliano Zignani e dalle conclusioni del segretario Nazionale Generale UILP Romano Bellissima. I fatti tragici di Novembre con i tanti morti caduti per mano dei terroristi ci fa ancora di più confermare I valori di pace e convivenza civile, di democrazia e rispetto tra diversi, di rifiuto della violenza e ricerca del dialogo, che sono alla base della nostra storia e sono ancora la struttura portante di un’idea di Sindacato che non si piegherà mai di fronte ai soprusi, alle ingiustizie e alla violenza, ovunque si manifestino. Mentre chiediamo ai governi e alla coscienza civile di tutto il mondo il più fermo e coordinato impegno contro il terrorismo, rimuovendo alla radice le cause che lo alimentano, riconfermiamo tutto il nostro impegno per la costruzione di un mondo più giusto e pacificato. Il Consiglio regionale esprime grande preoccupazione per la condizione di povertà in cui versano tanti pensionati , soprattutto donne, anche in questa regione .“I dati Istat ,usciti in questi giorni, ci confermano che moltissime pensioni continuano ad essere insufficienti per una vita dignitosa”. L’ipotesi avanzata dall’assessore regionale alle politiche sociali di introdurre in Emilia-Romagna, misure concrete per fronteggiare tutte le povertà , fragilità e disagi ,auspichiamo proceda con lo stesso metodo di confronto , come previsto dal patto per il Lavoro del Luglio 2015. Nel dibattito è emersa forte la richiesta di tutelare il potere d’acquisto delle pensioni –assicurando una rivalutazione adeguata, restituendo quanto perso con il blocco introdotto dal Governo Monti secondo quanto previsto dalla sentenza della Corte Costituzionale, riducendo la tassazione che è tra le più alte d’Europa, equiparando no tax area e detrazioni e deduzioni a livello dei lavoratori dipendenti. Serve un più deciso contrasto alla povertà per tutti i cittadini e anche per le persone anziane. Sollecitiamo quindi il rilancio del Tavolo unitario dei Sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl, Uil aperto con il ministro Poletti per fare avanzare le proposte delle segreterie nazionali dei pensionati, per riportare certezze ed equità nel mondo degli anziani. IL Consiglio regionale ha apprezzato nella Legge di Stabilità lo stanziamento divenuto strutturale della copertura del Fondo per le non autosufficienze, ritenendolo, tuttavia, ancora ben lontano da standard accettabili, anche se mancano, strumenti di integrazione socio-sanitaria per far fronte alle rinnovate cronicità, percorsi di prevenzione e programmazione per la riprogettazione di stili di vita, investimenti in innovazione e tecnologia, formazione degli assistenti e degli operatori, e ritiene, Uilp emilia romagna 2 pertanto, prioritario un intervento di riordino complessivo dei servizi di assistenza e cura e della fiscalità in questo ambito da parte del Governo, per assicurare equità e giustizia sociale, liberando altresì energie occupazionali e opportunità di crescita. Per il Consiglio regionale UILP è essenziale il recupero delle risorse attraverso la lotta alla evasione fiscale, l’eliminazione dei costi non più accettabili della politica, l’eliminazione degli sprechi nelle gestione della amministrazione pubblica, del sottobosco delle aziende partecipate,poco si è fatto, moltissimo resta ancora da fare . Corruzione ed evasione sono cancri che corrodono, oltre le risorse del Paese, anche la credibilità delle istituzioni che pur essendo fatte in larga parte di persone oneste, ne ricevono una mortale sfiducia da parte dei cittadini. Occorre una seria volontà per rimettere in discussione definitivamente i privilegi previdenziali ancora esistenti, togliendo definitivamente l’insopportabile discriminazione creata dai vitalizi. Il Consiglio regionale valuta positivamente le prime “tracce di lavoro” per la definizione di piattaforme territoriali sulla base delle singole realtà locali ,predisposte dalle segreterie regionali SPI-CGIL FNP-CISL UILP-UIL, in continuità con le precedenti elaborazioni e in raccordo con gli orientamenti confederali per affermare una contrattazione efficace ed acquisitiva.” Pur in un contesto difficile per l’economia del Paese e in particolare per la situazione finanziaria degli enti locali a seguito di minori risorse disponibili e per gli ennesimi vincoli del Patto di Stabilità, i confronti sui bilanci del 2015 registrano, sia dal lato qualitativo che quantitativo risultati apprezzabili , emergendo anche elementi innovativi come l’aspetto delle relazioni sindacali tra le parti, il tema delle sicurezze, della legalità e degli appalti, gli investimenti pubblici, l’invarianza della pressione fiscale dei tributi locali, l’istituzione di appositi tavoli sulle politiche degli anziani, il mantenimento dei livelli di spesa destinata al sociale, il rifinanziamento dei fondi anticrisi e per l’affitto. Il Consiglio regionale appoggia incondizionatamente le iniziative di protesta e sensibilizzazione e di mobilitazione portate avanti dai Patronati per evitare che vengano intaccate le tutele previdenziali e socio-assistenziali garantite gratuitamente dai patronati ed impedire il licenziamento di migliaia di operatori. La sforbiciata si aggiungerebbe a quella di 35 milioni di euro dello scorso anno e ad altri interventi strutturali che – di fatto – abbatteranno significativamente le risorse e, con esse, la capacità di continuare a fornire i servizi di tutela. Approvato dal consiglio regionale alla unanimità.

Riccione 15 dicembre 2015