Consiglio Uilp Veneto: si è riunito a Zelarino (VE), oggi 20 dicembre, il Consiglio Uilp Veneto. Alla riunione hanno partecipato Roberto Toigo, Segretario generale Uil Veneto, Debora Rocco, Segretaria generale Uilp Veneto. Ha concluso i lavori il Segretario generale Uil Pensionati Carmelo Barbagallo.

“La sanità italiana è la seconda al mondo. L’industria farmaceutica la prima d’Europa. Quindi dove sta il trucco? È tutto nella gestione. La mala gestione .”

 

Così Carmelo Barbagallo Segretario Generale Uilp concludendo i lavori del Consiglio regionale Uilp Veneto.

 

“Ci sono troppi sprechi. Come per tante altre cose nel nostro Paese. Lamentarsi serve a poco. Come per questo Governo, ora c’è perché è stato votato. Noi non dobbiamo sostituirci ai partiti politici, siamo un Sindacato. Siamo sinistra sociale.

Noi dobbiamo portare comunque avanti le nostre piattaforme.

 

Nessuno ci farà gli sconti. Come sulle tasse: noi pensionati paghiamo il 22% di tasse, rispetto a una media europea del 9%. Stessa cosa per la rivalutazione delle pensioni: non vogliono rispettare il patto della rivalutazione. Che non è un aumento delle pensioni, è un parziale adeguamento all’inflazione dell’anno precedente.

Una volta si pensava che il Sindacato dava la spallata e il Governo cadeva. Oggi questo non succederà. Invece dobbiamo cercare di capire cosa fare per tutelare i nostri iscritti. Noi come pensionati dobbiamo essere anche un ulteriore supporto per le categorie dei lavoratori, non solo per solidarietà, ma perché lavoro povero oggi significa pensione povera domani.

 

Noi le cose non le dobbiamo predicare e basta, le dobbiamo praticare. Anche per questo abbiamo consegnato le lettere ai Parlamentari.

Dopo la consegna delle lettere siamo stati convocati dalla Vice Ministra del Lavoro Bellucci. A lei ho chiesto subito: ci sono i soldi per la non autosufficienza? Non ho avuto ancora risposta.

Insomma, ci sono molti problemi, ma non dobbiamo essere rassegnati, dobbiamo essere combattivi. Come abbiamo fatto con il ricorso contro il taglio della rivalutazione. Noi non ci scoraggiamo.”