Consiglio Uil Pensionati Marche: si è tenuto oggi 22 novembre ad Ancona il Consiglio Uil Pensionati Marche. Alla riunione hanno partecipato Pasquale Lucia, Segretario Organizzativo Uilp, Livia Piersanti, Segretaria nazionale Uilp, Claudia Mazzucchelli, Segretaria generale Uil Marche, Marina Marozzi, Segretaria generale Uil Pensionati Marche. Ha concluso i lavori il Segretario generale Uil Pensiionati Carmelo Barbagallo.

Nel corso del suo intervento, la Segretaria generale Uil Pensionati Marche ha illustrato la situazione sanità nella regione e posto l’attenzione sul problema delle rette delle strutture residenziali sociosanitarie. Marozzi ha poi evidenziato il disinteresse delle istituzioni regionali a confrontarsi con il sindacato. La Segretaria ha concluso ricordando l’Importanza e il ruolo della Uilp e della nostra presenza sul territorio. La Uilp si occupa di elaborazione, di rivendicazione, di contrattazione ma anche di ascolto, sempre più importante in un momento in cui sono tante le persone anziane sole.

Consiglio Uil Pensionati Marche, le conclusioni di Barbagallo

“La Uil è unico sindacato che negli ultimi anni è cresciuto.  Perché abbiamo detto che non siamo secondi a nessuno, non siamo andati a traino di nessuno, abbiamo parlato con le persone. Non dobbiamo rassegnarci. Il Sindacato è sempre stato osteggiato.

Eravamo convinti che i diritti acquisiti non li avrebbe toccati nessuno. Ci siamo sbagliati. Li dobbiamo difendere ogni giorno.”

Barbagallo ha poi ricordato i contenuti della lettera consegnata ai parlamentari italiani ed europei e illustrato il giudizio in merito all’incontro di ieri, 21 novembre, con la Vice Ministra del Lavoro.

“La mobilitazione di queste settimane -ha concluso il Segretario- è stata organizzata come voleva la Uil. Non uno sciopero generale ma una mobilitazione articolata sul territorio che sta producendo risultati perché ci permette di parlare con le persone e di far parlare le nostre persone, di far partecipare le persone.

Noi siamo pragmatici, laici e progressisti. Non dobbiamo indicare chi votare ai nostri iscritti ma cosa fare per rivendicare i nostri obiettivi e per migliorare la vita di chi rappresentiamo. Dobbiamo parlare di quali diritti ci stanno scippando. “