Una cabina di regia tra più assessorati (dello stesso Comune) per dare risposte ai bisogni e alle aspettative degli over 65. Di fatto, un laboratorio di progettazione e programmazione di azioni per una città a misura dí anziani, la migliore possibile anche per il resto della cittadinanza. Un laboratorio che diventa lo sportello di riferimento per gli anziani, per dare risposte sui temi della domiciliarità, della casa, per attivare risposte personalizzate, per incontrare, ascoltare, informare, orientare. Sono queste le proposte che Spi, Fnp, Uilp Bergamo porteranno alla seconda Conferenza cittadina sulla popolazione over 65 di venerdì 16 ottobre, cui parteciperanno, oltre all’Amministrazione Comunale di Bergamo, la Fondazione Casa Amica, il Comitato Abolizione Barriere Architettoniche, il Coordinamento Centri per la Terza Età.
“Tema centrale è la domiciliarità – spiegano i Sindacati dei pensionati – intesa come insieme di azioni che consenta agli anziani di vivere nel proprio ambiente familiare e nel proprio contesto urbano e comunitario, allontanando il rischio dell’isolamento. È necessaria una visione d’insieme e una politica dell’abitare che coniughi discipline diverse: regolamenti edilizi programmazione urbanistica, nuove tecnologie, sostenibilità, servizi assistenziali, cura della relazione e del tempo libero. Un processo governato dalle amministrazioni locali, promuovendo sinergie tra pubblico e privato e attivando percorsi ed esperienze di partecipazione e sussidiarietà.”