Belle ciao: il 7 marzo , a Bari, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, la UIL Pensionati Puglia, attraverso il proprio Coordinamento PO, ha organizzato un momento di riflessione, dal titolo “Belle Ciao – Le Donne della Resistenza”, per celebrare le nostre partigiane e staffette. Donne che hanno lottato, dato il proprio contributo e spesso sacrificato la propria vita, per la patria.
Il convegno, moderato dal Giornalista, Pino Ricco, è stato arricchito dal contributo dello Scrittore e Storico, Prof. Mario Gianfrate. Ha concluso i lavori la Segretaria Generale Uilp Puglia, Tiziana Carella. Carella ha voluto ricordare che proprio durante la Resistenza ci si è resi conto che si doveva abbandonare il modello patriarcale e maschilista che fino a quel momento non considerava importante e paritario il ruolo delle donne nella società, dando così l’avvio al processo di uguaglianza e riconoscimento dei diritti che, ancora oggi, però, non è del tutto avvenuto ma – ha continuato la Segretaria – alla luce di quanto accaduto, non ci sarebbe stata liberazione senza le donne.
Grazie a tutte le partigiane e le staffette italiane e alle nostre donne combattenti della Puglia.

La forza delle donne nella quotidianità

Belle ciao non è stato l’unica iniziativa dedicata alla Giornata internazionale della donna. Sempre il 7 Marzo, a Taranto si è tenuto il Dibattito ‘La forza delle donne nella quotidianità’
Al centro del dibattito, il ruolo della donna nella nostra società. Con un focus particolare
  • sulle condizioni della donna.
  • sulle sue lotte per la conquista di diritti per l’autodeterminazione.
  • su quanto ancora c’è da fare per raggiungere la vera parità in ogni settore della vita.
Ha concluso i lavori la Segretaria Generale della UIL Pensionati Puglia, Tiziana Carella, che ha evidenziato come certamente la vita delle donne di tutte le età è cambiata, si è evoluta in positivo, grazie soprattutto alle lotte e alle conquiste che chi ci ha preceduto ha ottenute per noi donne di oggi.
La Segretaria, ha anche ricordato che accanto alle tante donne che ce l’hanno fatta, ce ne sono tante altre che sono escluse da questo meccanismo di autodeterminazione e di conquista della propria identità di donna, di lavoratrice e di pensionata.

In puglia gap pensionistico di genere molto marcato

A tante donne è negato il diritto fondamentale al lavoro, spesso costrette a dover scegliere tra la vita e la carriera lavorativa e quella personale di madre e di moglie. Nella nostra Regione, ancora troppo alto è il gender pay gap. Nonostante la Puglia si sia dotata dell’agenda di genere e di una legge regionale, per promuovere la parità salariale e di accesso al mondo del lavoro. Non va meglio alle donne pensionate. C’è un gap previdenziale di circa 400 euro in meno rispetto agli uomini. Le pensionate sono costrette a portare il peso del lavoro di cura di un familiare non autosufficiente. Spesso convivono con patologie croniche di cui nessuno si fa carico. Sono escluse a causa dell’età dalle campagne di screening e prevenzione delle malattie che colpiscono in modo preferenziale le donne.
Nel corso del suo intervento, la Segretaria Generale, ha illustrato il lavoro svolto dal Coordinamento Nazionale PO della UILP, che si impegnerà in una fitta campagna di formazione economica e finanziaria dedicata alle donne anziane, per costruire consapevolezza e autonomia nella gestione delle proprie risorse e del proprio patrimonio, come ben evidenziato dai risultati del questionario realizzato dalla UILP Nazionale. Così come essenziale sarà il lavoro di contrattazione territoriale nei consultori familiari, per allargare ed estendere le campagne di screening anche per le donne con più di 65 anni.
“La forza delle donne – ha concluso la Segretaria Generale della UILP Puglia – è l’unione, la solidarietà e l’alleanza tra le donne di tutte le età!”