La Basilicata, è la regione del Sud a più alto indice di longevità ma qui la politica ha messo gli anziani all’ultimo posto. Bisogna subito invertire la rotta per il benessere dei nonni di oggi e di domani.
42mila ultraottantenni, 7mila over 90 e 25mila persone non autosufficienti sono la cifra del nostro impegno come sindacato dei pensionati della Uil Basilicata.
Rivendichiamo una sanità efficiente, tempestiva in grado di offrire servizi di prossimità, di contro registriamo una migrazione passiva per 70milioni di euro che significa viaggi della speranza fuori regione e tempi lunghi per le liste d’attesa (nonostante le risorse stanziate dalla Legge di Bilancio ancora non spese) Ecco alcuni degli sbagli di Bardi e dei suoi assessori:
Questo governo regionale sta ‘ammazzando’ la sanità privata. Ha tentato di fare la stessa cosa con l’Assistenza domiciliare integrata, manca di programmazione e pianificazione, per tutto ciò che riguarda salute e cittadinanza
- Da quattro anni solo promesse ma zero certezze
- Manca una rete di supporto psicologico per gli anziani, spesso soli e depressi
- Mancano strutture sociali di riferimento per la Terza età
- Mancano politiche per la residenzialità condivisa Manca il dialogo e il confronto con le parti sociali interessate
- Manca un Piano sanitario regionale
- Manca un regolamento compiuto per Rsa e Case di riposo – Manca la sensibilità e l’interessa di una politica sorda nei confronti dei più fragili
Combattiamo ogni giorno contro il lassismo di chi ci governa, ma adesso non c’è più tempo da perdere prima che sia troppo tardi.