“Gli anziani soli sono sempre più poveri. Alcuni rinunciano a curarsi. E gli aumenti della Tari, che vanno a sommarsi a tutti gli altri aumenti, peggiorano la situazione”. Così Lorenzo Cestari, Segretario generale Uilp Piemonte. Cestari commenta la promessa della Regione Piemonte di aumentare di un milione di euro le agevolazioni per ammortizzare l’aumento.
Cestari ribadisce due concetti: “Il primo? la tassa sui rifiuti va pagata per quantità di immondizia prodotta e qualità della differenziata e non per metri quadri di casa posseduta. In un periodo di affermazione dell’intelligenza artificiale noi non riusciamo a pesare l’immondizia?”
Il secondo concetto? “Si colpisca l’evasione. Il Comune sa chi fa il furbo e non paga o paga una Tari esigua. Faccia i controlli e sanzioni”. La Tari secondo la Uilp è il metro con cui si può capire quanto evade un’attività commerciale di grossa dimensione in città. “Noi non contestiamo la necessità di ridefinire la tariffa ma chiediamo che i costi siano redistribuiti in modo equo, salvaguardando le fasce più fragili”, prosegue il segretario. “Ci avrebbero dovuto coinvolgere prima: avremmo potuto mettere a terra un piano per contrastare gli evasori. Per una tariffa più equa”
Anziani soli, pochi euro di rincaro si sommano agli altri aumenti
La Uilp Piemonte trova sempre difficile “incontrare quest’amministrazione”. Ha scoperto solo a ridosso di una scadenza della stangata: “Devono approvare l’atto obbligatoriamente entro lunedì”, ricordano dalla Uil. Cestari si chiede anche come mai non ci sia un sistema più premiante per chi fa bene la differenziata: “Questo dovrebbe portare benefici per i cittadini e non rincari. Chiediamo a Palazzo civico di non fare i ragionieri. Per gli anziani soli anche quei pochi euro di rincaro si vanno a sommare agli altri aumenti: cibo, bollette, spese mediche visto che la sanità pubblica non funziona più come dovrebbe. Le pensioni invece non aumentano quasi mai”.