Firmata in Comune l’intesa con i sindacati sulla fiscalità locale.

Firmata in Comune l’intesa sulla fiscalità locale per il 2015 fra amministrazione comunale e rappresentanze sindacali, presenti il sindaco e l’assessore alle finanze, la segreteria provinciale confederale CGIL rappresentata da Fabrizio Simonetti, CISL da Massimo Bani, e UIL da Giacomo Saisi e le segreterie SPI CGIL, FNP CISL, UILP UIL provinciali e le rispettive Leghe, rappresentate da Francesco Fontana, Emanuela Bianchi, Massimo Santoni, Sandra Ferretti, Paolo Pierotti, Nella Digiliberto, Antonio Malacarne ed Enzo Vannucchi.

Le parti, preso atto con preoccupazione dello stato della finanza locale a seguito dei pesanti sacrifici richiesti dai governi centrali ai bilanci dei Comuni negli ultimi anni, hanno espresso la volontà di sviluppare un’azione congiunta verso il Governo per mettere in condizione i Comuni di svolgere appieno il loro ruolo di rappresentante generale della comunità amministrata.

L’amministrazione ha confermato da parte sua le scelte di equità e semplificazione compiute già lo scorso anno, concordando con le organizzazioni sindacali su alcuni miglioramenti: per la Tasi introduzione di una detrazione aggiuntiva per le classi di rendita catastale tra 500 e 700 euro a favore dei contribuenti con un reddito Isee inferiore a 15.000 euro; per l’Imu introduzione di nuove agevolazioni per aree fabbricabili con ridotta capacità edificatoria e per incentivare interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente.

Per quanto riguarda la Tari le organizzazioni sindacali, pur apprezzando la scelta di completare l’estensione del servizio ‘porta a porta’ su tutto il territorio comunale entro la fine dell’anno, evidenziano la necessità di ridurre al minimo ogni aumento dei costi e di prevedere interventi compensativi a favore dei ceti più deboli.

La lotta all’evasione fiscale è stata definita dalle parti una “assoluta priorità da perseguire con impegno e costanza”. Preso atto dei risultati conseguiti finora (nel 2014 da accertamento Ici 2011 non pagata recupero di circa 2.000.000 di euro. Nel 2015 previsione di entrate di circa 3.500.000 euro da accertamento su Imu 2012) l’amministrazione e i sindacati hanno concordato sulla necessità di sviluppare ulteriormente l’impegno in questo campo, con l’utilizzo di tutti gli strumenti disponibili ed in stretto raccordo con l’Agenzia delle entrate e la Guardia di finanza.

L’amministrazione comunale e le organizzazioni sindacali hanno concordato di proseguire il confronto sul bilancio di previsione 2015, mentre sui temi della fiscalità locale torneranno ad incontrarsi per valutare in maniera particolare i risultati conseguiti dalla lotta all’evasione e alla elusione fiscale e verificare di conseguenza la possibilità di destinare una quota delle risorse recuperate alla riduzione della pressione fiscale per i ceti più deboli e per la spesa sociale.

Comunicato Stampa Comune di Lucca.