“Positivo l’avvio del confronto con Regioni e Province Autonome per arrivare a una Legge Quadro nazionale sulla Non autosufficienza”. È quanto dichiarano i Segretari generali di Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil Ivan Pedretti, Piero Ragazzini e Carmelo Barbagallo che hanno partecipato oggi, 27 gennaio, alla riunione della Conferenza delle Regioni e Province autonome, per chiedere a quest’ultime di sollecitare Governo e Parlamento ad emanare una Legge Quadro nazionale sulla Non Autosufficienza.
“Nel nostro Paese ci sono circa 3 milioni di persone totalmente non autosufficienti, la cui assistenza ricade quasi interamente sulle loro famiglie, in particolare sulle donne che svolgono la maggior parte del lavoro di cura. La risposta finora data dalle istituzioni a questa vera emergenza nazionale è stata frammentaria, inadeguata e disorganizzata, con uno stanziamento di risorse insufficiente e disomogeneo. -Hanno dichiarato i Segretari nel corso dell’incontro- Per questo ribadiamo quanto sia necessario, ora come non mai, l’adozione di una Legge quadro nazionale che assicuri servizi e sostegni uniformi e adeguati in tutto il Paese e che preveda criteri omogenei di riconoscimento della condizione di non autosufficienza e del bisogno assistenziale.”
Nel corso dell’incontro si è affrontato anche il tema dei controlli e del funzionamento delle strutture residenziali sociosanitarie per anziani, gravemente colpite dalla pandemia. Serve una riforma integrale della residenzialità e della domiciliarità, che comprenda anche iniziative di formazione per il personale incaricato della cura delle persone non autosufficienti, comprese le assistenti domiciliari retribuite.
Regioni e Province Autonome hanno condiviso le proposte dei Sindacati dei pensionati, e hanno preso l’impegno di proseguire il confronto con Spi, Fnp, Uilp.
Roma, 27 gennaio 2021