“Questa è una vecchia amicizia”, la Campagna di sensibilizzazione promossa dalla LAV e dai Sindacati dei pensionati di Spi – Fnp – Uilp per l’adozione di animali adulti, ha vinto il Premio Areté 2016 per la categoria “Comunicazione sociale” classificandosi al terzo posto.
Il premio, promosso da Nuvolaverde Onlus con Confindustria, Abi e Gruppo 24 Ore con l’intento di segnalare al mondo dell’impresa e all’opinione pubblica i soggetti che si sono distinti per l’efficacia della comunicazione nel rispetto delle regole della responsabilità, è stato consegnato lo scorso 5 ottobre nell’ambito del prestigioso evento del Salone della CSR e dell’innovazione sociale (presso l’Università Bocconi a Milano) alla presenza di rappresentanti della LAV e di Spi, Fnp e Uilp.
Un evento ricco di incontri e dibattiti che ha visto non solo la partecipazione di numerose aziende ma anche di studenti e operatori del settore non profit. “La comunicazione responsabile” si legge in una nota di Aretè “non è solo una comunicazione di solidarietà o di funzione sociale, l’azienda pubblica o privata, l’ente, l’associazione che comunica in modo responsabile contribuisce ad accrescere il proprio valore economico, rafforza il rapporto con i portatori di interesse, svolge un ruolo diretto nella formazione della coscienza collettiva per un futuro sostenibile.”
Un risultato positivo che evidenzia il valore sociale della Campagna “Questa è una vecchia amicizia” che si propone di sensibilizzare la collettività ad adottare animali adulti che affollano i canili e i gattili di tutta Italia, per i quali la possibilità di essere accolti in famiglia è spesso remota. “Ricevere e ricambiare l’affetto e le attenzioni di un cane o di un gatto” ha dichiarato il Segretario generale della Uilp Romano Bellissima “può migliorare la vita di tante persone anziane, soprattutto di quelle che vivono sole. Adottare un animale che avrebbe ben poche speranze di una vita serena e prendersene cura, può aiutare una persona anziana ad avere maggiore cura di se stessa e migliori relazioni sociali”
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