Intervento del Segretario generale Uil Pensionati Carmelo Barbagallo al Webinar organizzato da Cgil, Cisl, Uil e Spi, Fnp, Uilp ‘Oltre la Non Autosufficienza. Diritto alla Salute e alla vita indipendente’:
“Concordo pienamente con gli interventi precedenti, proprio per questo non voglio ripetere quanto già detto. Se oggi ci ritroviamo a fare un’iniziativa alla quale partecipano tre Ministeri e la Conferenza delle Regioni, vuol dire che siamo vicini a sviluppare un’azione che ci permetta di arrivare finalmente ad una Legge quadro nazionale sulla Non Autosufficienza.
Questo è il momento di accelerare. Smettiamo di chiamarlo ‘Piano’ per la ripresa e resilienza, a forza di chiamarlo ‘Piano’, andiamo troppo lenti. Raffaele Tangorra del Ministero del Lavoro ha prima ricordato che sono più di 10 anni che parliamo della Legge sulla Non Autosufficienza. Non può passare altro tempo, l’Europa non ce lo concede. Dobbiamo fare un progetto veloce europeo per realizzare una sanità che non sia legata al profitto e al mercato, come purtroppo è stato in questi ultimi anni.
Oggi abbiamo organizzato questa riunione, alla quale hanno partecipato anche le maggiori associazioni che si occupano di Non Autosufficienza. Siamo quindi pronti a realizzare un coordinamento con i ministeri di Salute, Lavoro e Disabilità, nel quale dobbiamo coinvolgere anche il Ministero dell’Economia, per avere chiarezza di quali siano le risorse necessarie per realizzare questo progetto.
Così riusciremo anche ad onorare le vittime del Covid, che da quest’anno in poi saranno ricordate in questa data, il 18 marzo. Dobbiamo fare presto, e realizzare quello che è necessario per sviluppare una nuova medicina di prossimità che sia vicina alle persone e che dia sostegno alle famiglie.
In questi anni sono aumentate le distanze e le disuguaglianze, l’assistenza è troppo frammentaria.
Oggi, spendiamo 14 miliardi per l’indennità di accompagnamento, spendiamo soldi per le strutture. Spendiamo tantissimi soldi ma non abbiamo un risultato ottimale. Il personale che si occupa delle persone anziane non è abbastanza qualificato, né valorizzato, né tutelato contrattualmente. Tutti questi aspetti vanno inseriti nella Legge quadro nazionale, che dobbiamo realizzare tutti insieme, unitariamente. Non possiamo ritrovarci ancora, tra qualche anno, a dirci di doverla realizzare.
Dobbiamo fare quello che è necessario perché siano stanziate risorse importanti, per realizzare una vera assistenza domiciliare integrata, telemedicina, case di comunità, medicina di prossimità.
Quando parliamo di prossimità, parliamo del prossimo. Il nostro prossimo è la parte più debole, più fragile del nostro Paese, a partire dai circa 3,5 milioni di non autosufficienti.
Adesso dobbiamo rapidamente procedere con il Piano vaccinale, vaccinare in fretta le persone non autosufficienti e completare la vaccinazione degli ultraottantenni. Dobbiamo fare presto, il virus accelera, dobbiamo accelerare anche noi.”