Decreto Legislativo 29/24: la guida Uilp. Si è tenuta, oggi 29 aprile, una riunione in videoconferenza con le regioni e i territori Uilp per illustrare le novità previste dal Decreto Legislativo 29/2024 in materia di Politiche in favore delle persone anziane In attuazione della Legge 33/2023.

La relazione illustrativa è stata cura della Segretaria nazionale Uilp Francesca Salvatore. I lavori sono stati conclusi dal Segretario generale Uilp Carmelo Barbagallo.

“Siamo di fronte ad un cosiddetto decreto “omnibus”, che affronta a 360 gradi il tema dei servizi rivolti alle persone over 65enni. Un Decreto che dà una prima ma, non esaustiva risposta alle nostre aspettative. Con misure non immediatamente applicative, bensì con il rinvio ad ulteriori decreti interministeriali (17) per rendere operativi i servizi.” Ha spiegato Salvatore.

Lo schema di decreto si compone di tre sezioni:

Decreto Legislativo 29/24: Tre Sezioni

  • la prima attua i principi di delega concernenti la governance generale della politica nazionale in favore delle persone anziane e definisce i contenuti delle politiche di promozione dell’invecchiamento attivo e della prevenzione autonomie per persone con disabilità;
  • la seconda attua i principi di delega concernenti la semplificazione e l’evoluzione dei criteri di valutazione multidimensionale della persona anziana e della persona anziana non autosufficiente, l’integrazione tra settore sociosanitario e settore sociale nei percorsi di presa in carico della persona anziana non autosufficiente, rafforza il ruolo degli Ambiti Territoriali Sociali e definisce il continuum assistenziale mediante la definizione della rete territoriale dei servizi che favoriscono la domiciliarità delle cure scongiurando ospedalizzazioni incongrue e inserimenti evitabili in residenze. Inoltre, questa terza sezione definisce principi di riferimento per la riqualificazione di tutti i servizi dedicati agli anziani non autosufficienti (domiciliari, residenziali e semiresidenziali);
  • la terza attua i principi di delega, nell’ambito delle risorse disponibili, varando la misura universale sperimentale che, su base volontaria, consentirà alle persone non autosufficienti più deboli economicamente di fruire dell’indennità di accompagnamento e di una misura che sostiene il costo dei servizi di assistenza domiciliare; inoltre, vengono introdotte misure di sostegno al ruolo sociale e ai percorsi di reinserimento lavorativo per i caregiver familiari.”

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