Con la mensilità di pensione di luglio 2020, l’Inps corrisponde a tutti i pensionati in possesso dei requisiti la somma aggiuntiva, la cosiddetta quattordicesima, nata grazie all’accordo tra Sindacati e Governo siglato nel 2007 e incrementata ed estesa nel 2017, in seguito al nuovo accordo siglato con il Governo nel 2016. Una prestazione fortemente voluta dalla Uilp e dalla Uil, che si configura come un aumento delle pensioni previdenziali di importo più basso e valorizza gli anni di lavoro e di contributi.
La quattordicesima è attribuita automaticamente dall’Inps in unica soluzione alle pensionate e ai pensionati, in possesso dei requisiti reddituali e di contribuzione previsti, che alla data del 31 luglio hanno una età maggiore o uguale a 64 anni. A chi matura il requisito anagrafico a partire dal 1° agosto, la quattordicesima è corrisposta in occasione del pagamento della pensione di dicembre.
La somma aggiuntiva non costituisce reddito, né ai fini fiscali, né ai fini previdenziali e assistenziali. Non è tassata e a sua volta non influisce sul reddito imponibile, né sul diritto a prestazioni previdenziali e assistenziali.