Cipa: “L’abitare “bene” per le persone over 65 è una condizione essenziale per una vecchiaia serena e dignitosa. Accessibilità degli spazi, vicinanza ai servizi e relazioni sociali significative sono elementi centrali per la qualità della vita nella terza età.”

A dichiararlo il Segretario generale Uilp Carmelo Barbagallo intervenendo al CIPA (Comitato Interministeriale per le Politiche in favore della Popolazione Anziana), riunito oggi 16 dicembre presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

“Il cohousing per anziani -prosegue Barbagallo- rappresenta uno strumento innovativo perché coniuga autonomia e socializzazione, contrastando solitudine e isolamento e offrendo un’alternativa concreta a un sistema di residenzialità tradizionale ormai superato. Ancora poco diffuso in Italia, sta suscitando crescente interesse anche grazie ai progetti finanziati dal PNRR.

Per la Uilp è fondamentale sviluppare anche soluzioni di cohousing intergenerazionale, capaci di rispondere sia all’isolamento delle persone anziane sia all’emergenza abitativa degli studenti universitari, aggravata dal caro affitti.

Le Linee guida del CIPA contengono elementi condivisibili, ma per produrre risultati concreti è indispensabile rafforzare gli ambiti territoriali con risorse umane, strumentali e finanziarie adeguate. Non si può affrontare una sfida complessa come quella del cohousing con il principio dell’invarianza di risorse: così si rischia di tradire i principi della Legge 33/2023.

Cipa: la Uilp auspica progetti diffusi e integrati

Il tema dell’abitare per le persone anziane non può limitarsi agli alloggi collettivi. Serve anche un sostegno agli alloggi individuali e una strategia di rigenerazione urbana e riuso del patrimonio edilizio esistente, in coerenza con l’agenda urbana europea e la sfida degli alloggi a prezzi accessibili.

Investire nella rigenerazione urbana significa migliorare la qualità della vita, creare lavoro, contrastare il disagio sociale e abitativo e ridurre il senso di insicurezza, puntando su inclusione, diritti e tutele.

Nel merito, la Uilp auspica progetti diffusi e integrati, capaci di rafforzare i servizi domiciliari, investire in domotica e telemedicina e promuovere l’integrazione sociosanitaria, con particolare attenzione alle relazioni tra le generazioni e al benessere delle persone anziane.”