Cedolino pensione di novembre 2025: di seguito le novità contenuto nel cedolino pensione di novembre.
La data di pagamento
Per novembre 2025, il pagamento avverrà con valuta il 3 Novembre
Cedolino pensione di novembre; assistenza fiscale e conguagli da modello 730/2025
Anche a novembre si effettuano le operazioni di abbinamento delle risultanze contabili di cui ai modelli 730 per i pensionati/contribuenti che hanno scelto l’INPS come sostituto di imposta e i cui flussi sono pervenuti all’Istituto dall’Agenzia delle Entrate.
Sul cedolino pensione di novembre 2025 si procede:
- al rimborso dell’importo a credito del contribuente, se dovuto;
- alla trattenuta, in caso di conguaglio a debito del contribuente.
Si ricorda che l’eventuale rateazione degli importi a debito risultanti dalla dichiarazione dei redditi deve obbligatoriamente concludersi entro novembre. Qualora l’Inps abbia ricevuto la risultanza contabile nei mesi successivi a giugno 2025, non sarà possibile garantire il numero di rate scelto dal dichiarante per il versamento dei debiti d’imposta.
A novembre termina, inoltre, il processo di recupero degli indebiti del bonus 150 e 200 euro del 2022/2023, avviato dall’INPS a giugno. Le trattenute sulla pensione avvengono con rate mensili da 50 euro, fino a completa restituzione delle somme indebitamente ricevute.
Trattenute fiscali: conguaglio di fine anno 2024, addizionali regionali e comunali, tassazione 2025
Alla fine del 2024 si èeffettuato il ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali applicate nel corso dell’anno di imposta (IRPEF e addizionali regionali e comunali a saldo), sulla base dell’ammontare complessivo delle prestazioni pensionistiche erogate dall’INPS.
Se nel corso del 2024 sulla pensione si sono applicate mensilmente ritenute erariali in misura inferiore a quanto dovuto su base annua, l’Istituto ha provveduto a recuperare le differenze a debito sulle rate di pensione di gennaio e febbraio 2024. Trattenendo il debito anche fino alla capienza totale dell’importo del rateo pensionistico in pagamento.
Se i ratei di pensione di gennaio e febbraio 2025 risultano insufficienti per il recupero totale, le trattenute proseguono sui ratei mensili successivi. Fino all’estinzione del debito d’imposta.
Per i pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18mila euro, per il quali il ricalcolo delle ritenute erariali ha determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, la rateazione è estesa fino alla mensilità di novembre
Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, anche sul rateo di novembre, oltre all’IRPEF mensile, si trattengono le addizionali regionali e comunali relative al 2023.
Si ricorda che le addizionali regionali e comunali si recuperano in 11 rate, da gennaio a novembre dell’anno successivo a quello cui si riferiscono.
Le somme conguagliate sono certificate nella Certificazione Unica 2025
Non subiscono trattenute fiscali:
- le prestazioni di invalidità civile;
- le pensioni o gli assegni sociali;
- le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo).