Cedolino pensione di agosto: il pagamento avverrà con valuta venerdì 1° agosto.
Cedolino pensione agosto 2025: conguagli da modello 730/2025
Ad agosto si effettuano le operazioni di abbinamento delle risultanze contabili di cui ai modelli 730 per i pensionati/contribuenti che abbiano optato per Inps quale sostituto di imposta ed i cui flussi siano pervenuti da Agenzia delle Entrate entro la data del 30 giugno.
Sul rateo di pensione di agosto si procede:
- al rimborso dell’importo a credito del contribuente;
- alla trattenuta, in caso di conguaglio a debito del contribuente. Si ricorda che la eventuale rateazione degli importi a debito risultanti dalla dichiarazione dei redditi deve obbligatoriamente concludersi entro il mese di novembre per cui, qualora la risultanza contabile sia ricevuta dall’Istituto nei mesi successivi a quello di giugno non sarà possibile garantire il numero di rate scelto dal dichiarante per il versamento dei debiti d’imposta.
Sospensione delle prestazioni collegate al reddito per mancata comunicazione dei redditi 2021
A partire da luglio, e anche nei mesi di agosto e settembre, l’Inps ha avviato l’applicazione di una trattenuta pari al 5% su quei trattamenti pensionistici interamente o parzialmente legati al reddito – come l’integrazione al minimo, la maggiorazione sociale, le pensioni di reversibilità o la quattordicesima – nei confronti dei pensionati che, nonostante i solleciti ricevuti, non hanno ancora comunicato i propri redditi riferiti all’anno 2021.
L’Istituto ha inviato agli interessati una comunicazione scritta, specificando il 19 settembre 2025 come termine ultimo per trasmettere i dati richiesti.
Qualora i redditi non si trasmettessero i redditi entro tale data, l’Inps procederà con la revoca definitiva delle prestazioni collegate ai redditi del 2021.
Prestazioni fiscalmente imponibili
Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, anche sul rateo di agosto, oltre all’IRPEF mensile, si trattengono le addizionali regionali e comunali relative al 2024. Si ricorda che le addizionali regionali e comunali si recuperano in 11 rate, da gennaio a novembre dell’anno successivo a quello cui si riferiscono. Le somme conguagliate sono state certificate nella Certificazione Unica 2025 – redditi 2024.
Le prestazioni di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali, le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo) non subiscono trattenute fiscali.
Si ricorda che, a partire dalla rata di pensione di luglio, e quindi anche sul cedolino pensione di agosto, è iniziato il recupero delle indennità di 200 euro e 150 euro che siano risultate indebite all’esito delle verifiche reddituali. Per approfondire, cliccare QUI