“In questi giorni si parla molto del taglio del cuneo fiscale. È sicuramente una misura necessaria ma non bastevole per ridare potere d’acquisto a lavoratori e pensionati. Ovviamente infatti, il taglio del cuneo deve riguardare anche le pensioni, che sono le più tassate d’Europa.” Così, oggi 11 giugno, il Segretario generale Uil Pensionati Carmelo Barbagallo, intervenendo al Congresso Uil Catania.
Come Uil e Uilp da tempo ribadiamo che si deve abbassare la pressione fiscale anche per i pensionati che, insieme ai lavoratori dipendenti, sono quelli che le tasse le pagano sempre e più di tutti.
Per restituire potere d’acquisto ai pensionati, è necessario inoltre adottare un meccanismo più equo di rivalutazione delle pensioni, soprattutto a fronte dell’inflazione galoppante. Ricordo infatti che, per effetto della mancata indicizzazione, una pensione che nel 2011 era di 1.500 € lorde mensili oggi vede ridotto il proprio potere di acquisto di 759 € all’anno, una perdita costante e continua.
Credo inoltre -aggiunge Barbagallo- che per integrare le basse pensioni, le persone anziane che possono e vogliono potrebbero svolgere lavori socialmente utili. In passato, quando questi lavori sono stati fatti svolgere ai giovani, si sono trasformati in fabbriche di precariato. Non lo possiamo più accettare: i giovani hanno bisogno di lavoro stabile e ben pagato, anche perché stipendi adeguati oggi, significano pensioni dignitose domani. ”