“Sono sempre pronto a tornare ad Amatrice, per questo oggi sono felice di essere qui per celebrare una giornata importante come questa” Così il Segretario generale della Uilp Carmelo Barbagallo oggi, 25 luglio Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, concludendo il dibattito ‘Nuove radici per il futuro di Amatrice’.

“Bisogna far capire a tutti –ha aggiunto il Segretario- che le persone anziane e pensionate non sono un peso, ma una risorsa fondamentale per avere una vera ricrescita in questo Paese.

Un pensionato su due aiuta la famiglia economicamente e fisicamente, bisogna permettere loro di continuare a farlo, bisogna tutelare il potere di acquisto delle pensioni. I giganti digitali stanno accumulando risorse infinite, dobbiamo pensare a una redistribuzione delle ricchezze, per tutelare lavoratori e pensionati., I pensionati sono il vero ammortizzatore sociale del Paese, è arrivata l’ora di rendersene conto.

Dico sempre che bisogna fare un Patto per il Paese, in cui tutti, giovani e anziani facciano la propria parte.

Bisogna cambiare le cose, abbiamo le risorse per farlo, ora che la stagione dei tagli sembra finita. Bisogna fare progetti, per mettere in sicurezza le persone anziane e per creare buoni posti di lavoro per i giovani.

Bisogna rilanciare il servizio sanitario nazionale, implementare la medicina di prossimità e potenziare i servizi sociosanitari e la domiciliarità. Bisogna riorganizzare totalmente il sistema delle residenze sociosanitarie per anziani, perché non siano più case di riposo eterno.

Bisogna finalmente emanare una legge quadro nazionale sulla non autosufficienza, che assicuri servizi e sostegni adeguati in tutto il territorio nazionale.

È da ben prima del Covid che come Sindacato confederale e Sindacato dei pensionati portiamo avanti queste battaglie. Nel 2019 abbiamo riempito le piazze per dire che dovevamo ridisegnare il Paese. Ora dobbiamo farlo, dobbiamo sbrigarci, dobbiamo costruire il futuro, insieme giovani e anziani.

Abbiamo davanti a noi un periodo di grande innovazione e digitalizzazione, i giovani devono aiutare gli anziani e insegnare loro come utilizzare i nuovi strumenti digitali.

I giovani corrono, ma gli anziani conoscono la strada. Solo insieme potranno raggiungere la meta”