Riforma della disabilità: il 5 settembre scorso l’Inps ha emanato il Messaggio n. 2600 relativo alla riforma della disabilità (Dlgs 62/2024), con le istruzioni operative per l’avvio della seconda fase sperimentale.

Come è noto, il Dlgs 62/2024 prevedeva a partire dal 1° gennaio 2025, l’avvio di una prima fase di sperimentazione nelle province di Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste.

Con il Messaggio n.2600 Inps avvisa che,  a partire dal 30 settembre 2025, la sperimentazione sarà estesa, alle province di Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo, Vicenza, nonché alla Regione autonoma della Valle d’Aosta e alla Provincia autonoma di Trento.

Una delle novità della riforma della disabilità è rappresentata dalla nuova modalità di avvio del procedimento valutativo di base, che prevede l’invio telematico all’INPS del nuovo “certificato medico introduttivo”, il quale rappresenta l’unica procedura per la presentazione dell’istanza, volta all’accertamento della disabilità, che non deve più essere completata con l’invio della “domanda amministrativa” da parte del cittadino o degli Istituti di patronato o intermediari Autorizzati.

Tale modalità di avvio del procedimento valutativo di base sarà operativa, a decorrere dal 30 settembre 2025, anche nelle province di Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo, Vicenza.

Per quanto attiene ai territori della Regione autonoma della Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Trento non è previsto l’intervento dell’Istituto nella gestione del procedimento di accertamento della disabilità.

Per ulteriori informazioni e per la presentazione delle domande vi invitiamo a rivolgervi al Patronato ITAL UIL.

Leggi QUI il Messaggio Inps