Estesa fino al 30 giugno 2021 la possibilità di fruire del cosiddetto “BUONO VIAGGIO taxi e noleggio con conducente, Ncc”, introdotto dal decreto Rilancio (decreto legge n. 34/2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 77/2020, art. 200 bis), poi incrementato con il decreto Agosto (decreto legge n.104/2020, convertito con modificazioni dalla legge n. 126/2020, art. 90) e in ultimo prorogato dal cosiddetto Milleproroghe (decreto legge n. 183 del 31 dicembre 2020, art. 13, commi 11 e 19).

Si tratta di un buono viaggio pari al 50% della spesa sostenuta, che comunque non può superare i 20 euro per ciascun viaggio, per spostamenti effettuati con taxi o con auto a noleggio con conducente, Ncc.

Non è cedibile, non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell’Indicatore della situazione economica equivalente (Isee).

Il decreto Rilancio ha inizialmente istituito il buono viaggio a favore di persone “fisicamente impedite o comunque a mobilità ridotta ovvero con patologie accertate, anche se accompagnate, residenti nei comuni capoluoghi di città metropolitane o capoluoghi di provincia”. E ha previsto un fondo di 5 milioni di euro, fino a esaurimento delle risorse, istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, utilizzabile per gli spostamenti fino al 31 dicembre 2020.

Il decreto legge Agosto ha incrementato il fondo a 35 milioni di euro e ha esteso la platea dei beneficiari anche a soggetti “appartenenti a nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 o in stato di bisogno”.

Il decreto Milleproroghe, infine, ha prorogato il termine previsto per l’utilizzo del buono viaggio al 30 giugno 2021.

Il fondo è ripartito a favore dei Comuni, ai quali spetta l’individuazione nel dettaglio dei beneficiari e i relativi contributi. Alcuni Comuni già si sono attivati, stabilendo criteri di assegnazione delle risorse che privilegiano persone con più di 65 anni, persone con disabilità, persone in terapia salvavita, donne sole che si spostano di notte, donne in gravidanza, minori e loro genitori, personale sanitario, ecc.