Un gruppo di alberi in cammino attraverso la città! Un insolito flash mob si è tenuto oggi a Roma: un gruppo di alberi in cammino, accompagnati da un gruppo di rappresentanti dei sindacati pensionati Regionali e Nazionali, il centro Antartide con Marco Pollastri e la Presidente del IX Municipio Titti Di Salvo, hanno attraversato le strade a partire dalla sede del Municipio IX fino all’area verde di Via Campanile, dove hanno piantato gli alberi e inaugurato due panchine rosse.
I lavori sono stati conclusi dal Segretario generale Uil Pensionati Carmelo Barbagallo che ha dichiarato:
“Come evidenziato dal Centro Antartide, ad oggi oltre il 54% della popolazione mondiale vive nelle aree urbane, nelle città. Nel futuro i centri urbani saranno abitati in grande maggioranza da ultrasessantenni. L’Organizzazione Mondiale della Sanità certifica infatti che nel 2050 oltre il 22% della popolazione sarà costituito da over60. Questo cambiamento demografico avverrà, come abbiamo visto, in contemporanea con un intenso sviluppo delle città. È dunque più che mai necessario far sì che le città siano ‘a misura di anziano’
Per una città a misura di anziano, è prioritario abbattere tutte le barriere che ostacolano l’integrazione di queste persone.
Bisogna riqualificare gli spazi, far sì che diventino centri di aggregazione. Bisogna piantare alberi, come abbiamo fatto oggi, per garantire la presenza di aree verdi (ben illuminate e attrezzate con panchine) che diventino spazi sicuri di socialità e condivisione. Uno spazio dove giovani e anziani possano interagire tra loro. Queste aree verdi potrebbero essere curate direttamente dalle persone anziane, che potrebbero quindi svolgere lavori socialmente utili per mantenersi attivi e integrare la propria pensione.
Bisogna far sì che i servizi sociosanitari siano facilmente accessibili, anche senza dover utilizzare l’automobile. Serve quindi una implementazione della medicina di prossimità, che deve essere a rete sul territorio.
Un altro grande problema è quello del trasporto urbano: ci sono troppe automobili mentre la fascia più anziana della popolazione avrà sempre più bisogno in futuro di sistemi del trasporto pubblico efficienti per poter accedere a quei servizi (sanità, assistenza, tempo libero, sostegno alla socialità) che sono determinanti per la qualità della vita nella terza e quarta età. Bisogna quindi concentrarsi su una mobilità che sia pubblica, efficiente e sostenibile e che abbia posti riservati per le persone anziane; servizi specializzati per persone con disabilità; fermate e stazioni accessibili, vicine, riparate, illuminate.”
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Analoghe manifestazioni si sono svolte in oltre 20 città d’Italia: