Sarà la Legge 328 il tema centrale del convegno che si terrà, il prossimo 5 luglio 2016, presso la sede della Uil a Roma. All’incontro interverrà anche il Segretario generale della Uilp Romano Bellissima

Assistiamo, oramai, da anni a continui tagli sugli investimenti sociali e le politiche di welfare sono sempre più incostanti e frammentarie producendo e alimentando disuguaglianze, emarginazione e povertà. Oggi più che mai vi è l’esigenza di riportare al centro dell’attenzione la Persona e il suo Bene-Essere. E’ necessario intervenire tempestivamente, crediamo che un buon punto di partenza possa essere proprio una riflessione su quella che è stata una delle leggi quadro più importanti nel nostro Paese per le politiche sociali, sebbene sovente disattesa o disapplicata. La legge 328, infatti, per la prima volta supera il concetto di mera assistenza del singolo cittadino, ossia come passivo fruitore, il quale viene, invece considerato come soggetto attivo e in quanto tale, portatore di diritti a cui devono essere destinati interventi mirati di rimozione di situazioni di disagio psico – sociale e di marginalità. Obiettivi della legge sono proprio la valorizzazione della persona e la sua dignità, la qualità della vita, la prevenzione, la riduzione e il contrasto delle fragilità, il disagio personale e familiare e il diritto alle prestazioni socio – sanitarie. Dopo 16 anni dalla sua emanazione, purtroppo, è ancora lontano un efficace e un efficiente recepimento della legge da parte delle Regioni, registrando forti disomogeneità territoriali. Lo scopo del convegno è proprio quello di fare il punto sullo stato di attuazione della legge, sottolineandone le criticità e proponendo eventuali emendamenti di adeguamento in base ai “nuovi bisogni” di una società in continua evoluzione: basti pensare alle cronicità, all’invecchiamento della popolazione e all’insorgere di innovate vulnerabilità. Questa legge rappresenta, ancora una volta, un’opportunità da cogliere per una Società che ha il diritto di avere risposte, in un’ottica di investimento e non costo per lo Stato.

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