Per fermare una strage che negli ultimi dieci anni ha fatto oltre 7mila morti e 200mila feriti.

Anche quest’anno la Uil Pensionati aderisce alla campagna nazionale “Siamo tutti pedoni”, Campagna nazionale per la sicurezza degli utenti deboli della strada, che vede insieme istituzioni, scuole, sindacati dei pensionati, radio ed associazioni, con la regia del Centro Antartide e dell’Osservatorio per l’educazione stradale e la sicurezza dell’Emilia Romagna. La campagna, giunta ormai alla sua quinta edizione, si propone di accrescere la sensibilità sociale sulle problematiche di chi cammina e ricordare all’opinione pubblica che le tragedie sulla strada possono essere evitate, con un maggiore rispetto degli altri e delle regole della strada. Anche perché c’è sempre un momento della giornata in cui ognuno di noi è un pedone, per cui + siamo tutti pedoni.

La sicurezza dei pedoni resta un tema di stretta attualità e di grande rilevanza sociale. Anche nel 2013, probabilmente, oltre 600 persone perderanno la vita mentre camminano per le strade italiane e altre 21mila rimarranno ferite. Quasi due morti al giorno (oltre la metà delle vittime ha più di 65 anni) è un bilancio inaccettabile, eppure ogni anno sulle nostre strade si rinnova una strage che viene rimossa dai cittadini, dai media e dalle istituzioni. Se ci rendessimo davvero conto del numero elevatissimo di morti e feriti, se riuscissimo ad immaginare i volti e le storie di queste persone massacrate sulle nostre strade, forse riusciremmo ad applicare tutte le misure preventive necessarie ad evitare un buon numero di incidenti.

Prima fra tutte, l’introduzione di limiti di velocità compatibili con l’idea di mettere al centro delle strade le persone e non le automobili e i loro motori. Misure adeguate per una maggiore sicurezza stradale renderebbero inoltre le città più umane e vivibili. I numeri invece, purtroppo, troppo spesso risultano astratti e la scarsa consapevolezza del problema porta a non proporre, e a non imporre, risposte adeguate Eppure, ridurre la strage è possibile. Lo dimostrano tante esperienze in Italia e all’estero.

C’è un elemento su cui possiamo incidere tutti e subito: il comportamento di chi guida, che è quasi sempre determinante. Basti pensare che un terzo dei pedoni viene ucciso mentre attraversa sulle strisce. Con l’introduzione estesa delle zone con limite di velocità a 30 km orari, ad esempio, ad Amburgo i feriti sono diminuiti del 26%. Mentre a Friburgo, città di oltre 229mila abitanti, la moderazione del traffico ha portato all’incredibile riduzione del 76% dei feriti. La campagna ha avuto inizio il 13 maggio e si concluderà a fine giugno. Anche questa edizione ha autorevoli testimonial: Piero Angela, Margherita Hack, Milena Gabanelli, Vito, Massimo Gramellini e gli attori della fiction “Un posto al sole” Samanta Piccinetti e Davide Devenuto. Un libretto viene distribuito in tutta Italia con vignette di Giuliano, Gomboli, Jezez, Mausoli, Pillinini, Rebori, Roi, Vauro.