“Per noi il primo maggio è la giornata della speranza. Bisogna dar voce ai più deboli” Romano Bellissima, Segretario Generale della UIL Pensionati, ai microfoni di Radio Sicurezza.
“Noi consideriamo il I° Maggio non solo la Festa del Lavoro, ma la Giornata della Speranza. Il I° Maggio deve rappresentare l’unione di tutti i lavoratori e i pensionati. La loro forza sta nell’organizzazione e nel sentirsi uniti e partecipi nella società”. Queste le parole del Segretario Generale della Uil Pensionati, Romano Bellissima, intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radio Sicurezza alla vigilia del I° Maggio.
“I pensionati sono i lavoratori che oggi dovrebbero godere del giusto riposo dopo aver versato per tanti anni i contributi. Spesso, però, non è così perché tanti ostacoli e problemi hanno reso sempre più precaria la loro esistenza – ha spiegato con rammarico Bellissima. Il nostro auspicio è che in questo giorno si possa riflettere sulle diseguaglianze e sulle ingiustizie che ancora si producono nella società e si possa dar voce alle persone più deboli”. Bellissima ha, poi, sottolineato che in campagna elettorale entrambi gli schieramenti hanno riconosciuto i disagi dei pensionati e che ora è il momento di passare dalle parole ai fatti.
“Non spetta al sindacato scegliere il Governo! Sono gli elettori a decidere e noi abbiamo il diritto e il dovere di confrontarci con il Governo sulle scelte che devono essere fatte perché portiamo le istanze di milioni di pensionati. La prima priorità da affrontare è la perdita del potere d’acquisto delle pensioni. L’altra cosa urgente è l’attuazione della legge per la non autosufficienza perché siamo l’unico Paese in Europa che non ha una legge organica in materia”. “Il fatto che ogni Governo debba azzerare il lavoro iniziato da quello precedente è una cosa che non ci convince e non ci piace. Ci sono delle cose positive che vanno proseguite e ci sono dei provvedimenti che ogni Governo deve fare di sua iniziativa confrontandosi con le parti sociali – ha concluso Bellissima”. L’intervista integrale è disponibile sul sito www.nsd.it