“Immorale sarebbe non restituire a tutti i pensionati ciò che è loro dovuto”.

Così il Segretario generale della Uil Pensionati Romano Bellissima commenta le dichiarazioni del Sottosegretario Zanetti e ribadisce la richiesta di restituire a tutti i pensionati interessati quanto perso con il blocco dell’indicizzazione negli anni 2012-2013.

“Immorale – prosegue Bellissima – è emanare, prima, una norma anticostituzionale (che come sindacati contrastammo con forza, ma senza essere ascoltati) e pensare, poi, di non rispettare una sentenza della Corte Costituzionale, cioè dell’organismo garante della nostra vita democratica, che ne sancisce appunto l’incostituzionalità. Sentenza che la stessa Corte considera ‘erga omnes’. Immorale, inoltre, è considerare ‘alte’ o ‘d’oro’ pensioni di 3mila euro lordi mensili, frutto di anni di lavoro, di contributi versati e di tasse pagate e sulle quali si continuano a pagare fior di tasse, visto che le pensioni italiane sono tra le più tassate d’Europa.

Immorale infine – conclude Bellissima – è che esistano ancora condizioni di privilegio previdenziale per le cariche elettive e di nomina, le cui pensioni si chiamano vitalizi e non rientrano nelle norme che si applicano a tutti gli altri cittadini italiani”