La Uil Pensionati esprime netta contrarietà all’ipotesi di blocco totale del recupero dell’inflazione per le pensioni nel 2012.

“Se dovesse essere confermato quanto annunciato oggi dalle agenzie di stampa, per la Uil Pensionati il giudizio sarebbe fortemente negativo”.

È quanto dichiara il Segretario generale della Uilp Romano Bellissima.

“Ci rendiamo conto del gravissimo momento che stiamo attraversando e anche della necessità di sacrifici, ma non possiamo accettare una misura che, secondo quanto anticipato dalle agenzie, colpirebbe in modo indiscriminato tutti i pensionati. Già oggi la rivalutazione delle pensioni al costo della vita non è adeguata a conservare intatto il potere d’acquisto dei pensionati, che infatti negli ultimi anni si sono fortemente impoveriti. Il blocco totale del recupero dell’inflazione, anche solo per un anno, priverebbe le pensioni di ogni strumento di rivalutazione e impoverirebbe ulteriormente milioni di anziani, con conseguenze negative sia sul piano sociale, sia sul piano economico, perché produrrebbe un ulteriore contrazione dei consumi. La ripresa dei consumi interni è invece condizione indispensabile per la ripresa e il rilancio dell’economia.

Come Uilp ribadiamo che si devono subito eliminare tutti i privilegi previdenziali e tutti i regimi di favore ancora vigenti Queste sono le misure urgenti da approvare, insieme alla riduzione dei costi impropri della politica e della partitocrazia, alla razionalizzazione della spesa pubblica, alla riforma fiscale, alla riduzione consistente dell’evasione e dell’elusione fiscale e previdenziale. Da queste misure si possono trovare risorse sufficienti – conclude Romano Bellissima – evitando di colpire milioni di pensionati che con il loro lavoro hanno contribuito allo sviluppo del nostro Paese e che continuano a farlo, pagando circa un terzo dell’Irpef nazionale complessiva”.